Cala e di tanto il dato sui tamponi-test rapidi – come sempre avviene durante il weekend per le minori analisi processate – ma nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute si ‘fotografa’ la medesima situazione epidemiologica dell’ultimo mese, nonostante la diffusione della variante Delta: 480 i contagiati nelle ultime 24 ore, 1.582 i guariti-dimessi e purtroppo anche 31 morti (127.680 da inizio pandemia nel febbraio 2020).



Il dato totale dei contagiati attuali al coronavirus in Italia segna 43.531 persone (calo di 1.133 rispetto a ieri), con il tasso di positività fermo allo 0,6% a fronte di 74.659 tamponi-test rapidi rispetto alla giornata di ieri: sono 42.003 gli italiani in isolamento domiciliare, con 1.337 ricoverati nei reparti Covid (-27) e ancora 191 terapie intensive occupate (calo di 6 unità rispetto a ieri, solo 2 gli ingressi giornalieri nelle ultime 24 ore). Nessuna Regione oggi supera i 100 contagi giornalieri, con 83 casi nel Lazio, 68 in Campania e 51 in Lombardia. (agg. di Niccolò Magnani)



IL BOLLETTINO DI IERI

Inizia una nuova settimana e anche oggi, lunedì 5 luglio 2021, verrà comunicato il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. Come sempre l’appuntamento è fissato a dopo le 17:00, e come sempre, essendo oggi il primo giorno dei sette, i numeri saranno tendenti al ribasso visti i pochi tamponi processati la domenica. In attesa di scoprire come è evoluta la curva dei contagi, rileggiamo come sempre i numeri di 24 ore fa, quando i casi emersi sono stati 808 su 141.640 tamponi processati fra molecolari e antigenici.

Il tasso di positività è stato dello 0.5%, in leggera crescita rispetto allo 0.4 di 48 ore fa ma comunque numero non particolarmente pericoloso, mentre, in merito ai ricoveri, si segnalano ancora cali di pazienti, con 30 unità in meno in degenza normale (totale 1.364), e altri 7 invece in terapia intensiva, dove si trovano i pazienti più gravi (totale 197). Per quanto riguarda le regioni, invece, la Lombardia ha segnalato ieri 131 nuovi contagi, come si evince dal bollettino regionale che potete consultare qui.



BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 5 LUGLIO, COSTA PREOCCUPATO PER EURO 2020

La pandemia di covid in Italia resta quindi sotto controllo, anche se le autorità permangono in all’erta alla luce della variante Delta che si sta diffondendo sempre di più. Preoccupa in particolare la decisione dell’Uefa di far giocare le semifinali e la finale degli Europei a Wembley con ben 60mila spettatori, e a riguardo il sottosegretario alla salute, Andrea Costa, ha parlato così ai microfoni di SkyTg24: “La Uefa è irresponsabile. Oggettivamente pensare a 60mila tifosi, dentro ad uno stadio in Inghilterra, una qualche preoccupazione credo che giustamente la provochi. Mi auguro che sotto questo aspetto ci siano delle riflessioni di responsabilità, nella consapevolezza che l’obiettivo di ogni Stato deve essere quello di tutelare e salvaguardare la salute”.

E ancora: “Credo che dobbiamo avere la consapevolezza che siamo ancora dentro ad una pandemia e in una situazione di emergenza che deve essere affrontata con decisioni di emergenza, talvolta anche con tempi ristretti”. Quindi Costa invoca un passo indietro della Federazione: “C’è ancora il tempo, a mio avviso, per rivedere i numeri. Per rivedere la sede, mi rendo contro, forse non ci sono più le condizioni, ma quanto meno per cautelarsi in merito al numero dei tifosi e agli accessi allo stadio, forse una riflessione sarebbe opportuno farla”.