L’Italia supera i 3 milioni di casi di coronavirus dall’inizio della pandemia Covid. Sono 24.036 i contagiati registrati nelle ultime 24 ore, secondo il nuovo bollettino fornito dal Ministero della Salute. Ciò alla luce di 378.463 tamponi. Quindi, il tasso di positività cala dello 0,4 per cento, arrivando a 6,4%. Per quanto riguarda i morti, il nostro Paese si avvicina purtroppo alla soglia delle 100mila vittime dall’inizio della pandemia. Sono infatti 297 i nuovi decessi, pertanto in totale le vittime sono 99.271. I guariti invece sono 13.682, nel complesso 2.467.388. Questo vuol dire che le persone attualmente positive al coronavirus sono 456.470, di cui 433.571 in isolamento domiciliare.

Cresce la pressione sugli ospedali: sono 20.374 le persone ricoverate (+217 il saldo), mentre 2.525 si trovano in terapia intensiva, a fronte di 222 ingressi giornalieri. La Regione più colpita resta la Lombardia con 5.210 casi oggi, 3.246 invece in Emilia-Romagna. (agg. di Silvana Palazzo)

CORONAVIRUS ITALIA: OGGI NUOVO BOLLETTINO

Il bollettino coronavirus del ministero della salute di oggi, venerdì 5 marzo 2021, è atteso come sempre attorno alle ore 17:30. A quell’ora scopriremo se la curva epidemiologica sta continuando a salire in maniera preoccupante così come accade da ormai un paio di settimane a questa parte. Lo confermano i dati del bollettino di ieri, quando sono emersi 22.865 nuovi casi di positività a fronte di 339.635 tamponi analizzati. Il tasso di positività continua a salire, ieri al 6.7%, e nel contempo non si placano le vittime, altre 339, numero che non si appiattisce purtroppo da mesi, e che ha portato il computo di decessi covid a quota 98.974. I casi totali da inizio pandemia sono invece quasi 3 milioni, per l’esattezza 2.999.119, mentre gli attualmente positivi sono 446mila, dato in crescita di poco più di 9mila unità rispetto al giorno precedente. In merito alla situazione ospedaliera, sono 2.475 i ricoverati in terapia intensiva (+64), mentre nei reparti di degenza normale sono 20.157 (+394). Infine, da segnalare 423.807 persone in isolamento domiciliare.

CORONAVIRUS ITALIA: IL PUNTO DI GALLI

A far impennare i contagi verso l’alto sono le varianti del covid, ed in particolare quella inglese, che non è più pericolosa rispetto al ceppo originale ma semplicemente più contagiosa. Ne ha parlato ieri il professor Massimo Galli, infettivologo e primario dell’Unità di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, che ad Agorà, su Rai Tre, ha ammesso: “Tale variante ha una velocità di trasmissione maggiore del 37 o del 40% e questo vuol dire che probabilmente il virus va anche più lontano del solito metro e mezzo e infetta più velocemente anche bambini e ragazzi. La media dell’età dei pazienti che abbiamo è un po’ più bassa rispetto al solito. Come sempre si contagiano prima i giovani e i bambini, poi il virus arriva alle persone di mezza età e infine agli anziani. Ed ecco che di nuovo avremo un quantitativo importante di fragili a rischio, se non riusciremo a completare in tempi brevi e con efficacia la campagna vaccinale”. Galli era stato attaccato qualche giorno fa dopo aver spiegato che il suo ospedale era pieno di varianti, ma evidentemente aveva ragione.

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