La buona notizia è che calano di 221 unità i posti dei ricoverati per coronavirus negli ospedali italiani, quella pessima è che bisogna contare ancora 548 morti nel nuovo bollettino diffuso dal Ministero della Salute nel giorno dell’Epifania. Sono in tutto 20.331 i nuovi casi riscontrati nelle ultime 24 ore, con il dato drammatico di 76.877 vittime totali da inizio pandemia: il conto dei dimessi-guariti sale ancora di 20.227, dato positivo, e dunque la differenza tra ieri e oggi sul fronte totale degli attuali positivi al coronavirus è in diminuzione di 449 unità.
Al momento in Italia sono ancora malati da Covid-19 568.712 persone, con il tasso di positività che resta stabile all’11,4% dopo gli ultimi 178.596 tamponi: come dicevamo, il bollettino Italia vede scendere il numero di ricoverati (-221, 23.174 totali) con le terapie intensive che invece salgono di 2 unità a livello nazionale fino a 2.571 totali (183 gli ingressi nuovi nelle ultime 24 ore). Sul fronte diffusione del contagio, è il Veneto l’area con maggior aumento di casi (3,698), segue la Lombardia con 2.952, Lazio 2.007, Sicilia 1.692 e Campania 1.366. Fino a questo pomeriggio, i vaccinati in Italia contro il coronavirus sono stati 260.948. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
E’ atteso anche per la giornata di oggi, 6 gennaio 2021, festa dell’Epifania, il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. Dopo le ore 17:00, indicativamente, scopriremo l’andamento dei contagi in Italia, con i nuovi casi, le vittime e la situazione ospedaliera. Nella giornata di ieri sono stati scoperti altri 15.378 positivi su 135.106 tamponi processati. Risalgono i contagi a fronte di un maggior numero di test, ma ridiscende il tasso di positività, ieri all’11.4%, in netto calo negli ultimi giorni rispetto al picco del 17% di settimana scorsa.
Purtroppo resta ancora altissimo il numero delle vittime, ben 649 nuovi decessi nelle scorse 24 ore, chiaro segno di come la seconda ondata sia tutt’altro che scemata. Per quanto riguarda la situazione ospedaliera, continua il calo in terapia intensiva, meno 10 rispetto a 48 ore fa (totale 2.569), ma nel contempo aumentano i ricoveri nei reparti ordinari, +78 in 24 ore, per un computo aggiornato pari a 23.395 posti letto occupati.
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE, IL PUNTO SUI VACCINI
Prosegue intanto la campagna di vaccinazione anti-covid, e a ieri erano 247mila gli italiani vaccinati, il 51% del totale delle dose consegnati (479.700). La provincia di Trento è al momento la più virtuosa d’Italia con il 67.7% delle dosi di vaccino somministrate sul totale a disposizione, seguita dal Lazio con il 64.8% e dalla Toscana con il 56%. Resta ancora indietro, anche se sta recuperando terreno, la Lombardia (14%), mentre chiudono la Sardegna e la Calabria, rispettivamente con il 7.5 e il 6%. E a proposito di vaccino anti-covid, arrivano buone nuove dal Reithera, il farmaco tutto italiano sviluppato all’ospedale Spallanzani, presentato ieri dal direttore scientifico dello stesso istituto, Giuseppe Ippolito: “In questa fase 1 il vaccino Reithera ha dimostrato di essere sicuro, di avere capacità di indurre risposta immunitaria degli adulti e la risposta è simile a quella di altri vaccini con due dosi. Il 92,5% dei vaccinati ha avuto livello di anticorpi rilevabili e con una singola dose abbiamo risultati in linea con Moderna e Pfizer”. Di seguito il bollettino coronavirus del ministero della salute di ieri