Come ogni lunedì, il resoconto del Ministero della Salute rispetto alle 24 ore precedenti “sconta” un ritardo nella comunicazione dei dati Covid da parte degli enti territoriali durante il weekend (unito al fatto che i cittadini storicamente durante il fine settimana si prestano a meno richieste di tamponi). Il bollettino aggiornato al 7 febbraio racconta comunque di un trend ancora in discesa per l’evoluzione del coronavirus: 41.247 i casi positivi conteggiati, con 123.823 guariti-dimessi e purtroppo ancora 326 morti (149.097 i decessi totali da inizio pandemia).
Il tasso di positività in Italia cala fino al 10,5% (-0,7%) a fronte di un minor numero di tamponi processati, 393.663 tra ieri e oggi: al momento sono positivi al tampone Covid ben 1.990.701 italiani, scendendo nuovamente sotto quota 2 milioni di contagi per la prima volta dopo l’esplosione della quarta ondata. Di questi, 1.970.603 sono in isolamento domiciliare senza particolari sintomi, 18.675 sono i ricoverati con sintomi in area medica (+177 rispetto a ieri) e infine 1.423 le terapie intensive occupate ancora (-8 rispetto al bollettino di domenica). La diffusione del contagio a livello regionale vede Emilia Romagna e Lazio con più di 5mila casi registrati, seguono i 4mila della Campania e i 3mila della Lombardia. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Inizia oggi una nuova settimana, è lunedì 7 febbraio 2022, e come sempre andremo a scoprire il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute, il report contenente tutti gli aggiornamenti sulla pandemia di covid. Ci stiamo avvicinando verso un nuovo allentamento delle restrizioni alla luce dei contagi in forte calo negli ultimi giorni, tenendo conto anche del fatto che la variante Omicron, come ormai confermato da numerosi studi, sia molto meno aggressiva rispetto alla Delta. Di conseguenza anche nelle prossime ore ci attendiamo dei numeri “positivi”, così come confermato dal bollettino di ieri, quando i nuovi contagi sono stati in totale 77.029 a fronte di 686.544 test processati, sia antigenici rapidi quanto molecolari. Il tasso di positività si mantiene costante o in discesa, e ieri è stato pari al 11.2 per cento, mentre continua purtroppo ad essere molto alto il dato relativo ai decessi da covid, ieri altri 229.
Negli ospedali, comunque, si registra un ulteriore importante calo dei ricoveri in area medica dove rispetto a ieri troviamo 117 allettati in meno, per un computo aggiornato pari a 18.498. Tornano a salire dopo giorni di decrescita, invece, le terapie intensive, +20, per un totale di 1.431. Infine, per quanto riguarda la regione Lombardia, ieri i contagiati sono stati 8.370 (qui il bollettino dedicato).
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 7 FEBBRAIO: IL COMMENTO DI VAIA
I numeri confermano quindi una strada tutta in discesa da qui ai prossimi mesi, e cresce l’ottimismo fra gli addetti ai lavori. Ottimismo e positività che traspare anche dalle parole del professore Francesco Vaia, il direttore dell’istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani di Roma, da due anni a questa parte in prima fila contro il covid, che nella giornata di ieri, attraverso un post su Facebook, ha scritto: “Sono ottimista e vedo nelle ultime decisioni del Governo che siamo sulla strada giusta (per sconfiggere il Covid-19 ndr). Il nostro Paese, fin qui, si è dimostrato forte, determinato e comunque unito”.
Le parole sono associate ad un’immagine di un dipinto di guerra e Vaia spiega il perchè di tale scelta: “Mi viene in mente una immagine bellica – aggiunge Vaia – Perchè, ahimè, di questo stiamo parlando da due anni: di una guerra moderna. Come in tutte le grandi battaglie, dopo la fanteria pesante (i vaccini) che hanno creato scompiglio nelle avversarie (il virus e le sue varianti), ora scende in campo la cavalleria (le terapie antivirali oltre gli anticorpi monoclonali) per sbaragliare il campo e vincere questa battaglia e poi la guerra”.