Sono stati diffusi pochi istanti fa i dati che compongono il bollettino Coronavirus Italia di oggi, venerdì 7 gennaio 2022. Il Ministero della Salute ha, come di consueto, fornito una fotografia aggiornata della situazione connessa alla pandemia nel nostro Paese, con particolare riferimento all’ondata di contagi che si sta abbattendo in questi giorni sulla Penisola e sulla pressione esercitata sulle strutture nosocomiali dai malati Covid. Stando alle statistiche odierne, sono stati eseguiti 492.172 tamponi nelle ultime 24 ore, tra molecolari e antigenici, e dai loro esiti sono stati rilevati 108.304 nuovi casi, con il tasso di positività salito di 2,7 punti percentuali e attestatosi esattamente al 22%.



Non bene neppure il quadro legato ai decessi giornalieri, che sono stati 223, mentre i guariti sono stati 27.582. Sul fronte ospedaliero, per quanto attiene ai ricoveri nelle terapie intensive si segnala la presenza di 32 persone in più rispetto a ieri, ma l’incremento più significativo ha avuto luogo in tutti gli altri reparti dei nosocomi italiani, con un +764 che evidenzia, ancora una volta, quanto l’emergenza non possa ritenersi superata. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA, I DATI DI IERI

Siamo in attesa del bollettino Coronavirus Italia del Ministero della Salute di oggi, venerdì 7 gennaio 2022, che giungerà come sempre in serata, indicativamente dopo le ore 17:00. I contagi non accennano a diminuire e di conseguenza è probabile che anche quello di oggi sarà un bollettino da record, seppur in parte “debilitato” dal probabile numero ridotto di tamponi effettuati ieri, giorno di festa. In attesa di conoscere la verità, andiamo a rivedere brevemente il bollettino di ieri, quando i nuovi contagi emersi sono stati 219.441 a fronte di 1.138.310 tamponi processati, sia antigenici rapidi quanto molecolari.



Continua a restare a livelli molto alti il tasso di positività, ieri pari al 19.3 per cento, mentre, in merito al numero di decessi per il covid, il dato più triste segnava quota 198, per un computo aggiornato da inizio pandemia, 20 febbraio 2020, pari a 138.474 morti per coronavirus. Crescono le vittime e aumentano anche i ricoverati in ospedale, a cominciare da quelli in terapia intensiva, dove ad oggi vi sono 1.467 pazienti, 39 in più rispetto a ieri, mentre in area medica il dato segna quota 13.867, in crescita di 463 allettati. Infine lo sguardo alla regione Lombardia, che ieri ha comunicato 52.693 nuovi casi (qui il bollettino).

BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA 7 GENNAIO

E oltre ai disagi sanitari il covid continua a creare problemi a livello economico, così come manifestato dalle imprese del settore Congressi ed eventi, fra le più colpite negli ultimi due anni dalla pandemia. A riguardo le aziende del settore hanno diramato un appello al governo Mario Draghi attraverso una nota ufficiale, riportata ieri da Skytg24.it, in cui si legge: “Il comparto che ha un indotto diretto sul Pil di oltre 36 miliardi di euro e occupa 570mila addetti sta fronteggiando una crisi senza precedenti che deve essere affrontata dal Governo con misure specifiche e a largo respiro temporale. Il susseguirsi di varianti del virus e le relative restrizioni internazionali impediscono infatti la certezza di programmazione e svolgimento di congressi ed eventi aziendali non solo nell’anno in corso ma anche nel 2023”.

Le associazioni di settore aggiungono e concludono chiedendo “con estrema urgenza la convocazione di un tavolo governativo al quale sottoporre la richiesta improrogabile di misure di sostegno per le imprese della meeting industry. Riduzione contributiva, prolungamento della cassa Covid e contributi a fondo perduto sono alcune delle misure imprescindibili per non causare il fallimento di migliaia di imprese e il licenziamento di migliaia di lavoratori”.