Sono purtroppo ancora 307 le vittime positive al coronavirus nelle ultime 24 ore: il bollettino prodotto dal Ministero della Salute registra il dato dei decessi salito fino alla drammatica cifra di 91.580 morti da inizio pandemia. Diminuisce anche se di poco il tasso di positività Covid: 144.270 i tamponi-test rapidi processati tra domenica e lunedì, con nuovi casi ufficiali 7.970 e con 15.082 nuovi guariti-dimessi.
Sul fronte dei ricoveri, 2.143 sono le terapia intensive occupate (+36, 139 ingressi quotidiani) mentre sono 19.527 le persone ancora in corsia d’ospedale con sintomi Covid (+261 rispetto a ieri): ad oggi 419.604 sono gli italiani positivi ancora al coronavirus, un calo di 7.420 unità rispetto alla giornata di domenica. I massimi aumenti in termini di nuovi contagi si registrano in Campania (+1.189 nuovi casi) e in Emilia Romagna (+1.273), seguono Lombardia +895 e Lazio 782. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Anche oggi, lunedì 8 febbraio 2021, andremo a scoprire come è evoluta la curva dei contagi grazie al nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. L’appuntamento è fissato come sempre a dopo le ore 17:00, quando appunto verranno comunicati i nuovi dati relativi a contagi, vittime, guariti e situazione ospedaliera. Nell’attesa andiamo ad analizzare brevemente i numeri di ieri, quando sono emersi 11.641 nuovi contagi a fronte di 206.789 tamponi processati fra molecolari e antigenici, con un indice di positività che è così cresciuto di quasi un punto percentuale, portandosi al 5.6%.
Ancora alto il numero dei morti anche se in calo rispetto alle 24 ore precedenti, leggasi 270 contro i 385 di sabato, ma il totale resta comunque drammatico, ben 91.273 vittime da covid dal 21 febbraio ad oggi. Continua intanto il calo posti letto negli ospedali, visto che al momento troviamo nei nosocomi dello stivale 2.107 persone in terapia intensiva (-3) e 19.266 nei reparti di degenza ordinaria (-142).
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 8 FEBBRAIO, L’ALLARME DI CENTEMERI
Sicuramente buone notizie, anche se il numero degli attualmente positivi è calato in 24 ore di sole 10 unità, al momento 427.024, di cui 405.651 in isolamento domiciliare. Per una volta non è la Lombardia la regione che ha fatto registrare più casi (1.515), bensì la Campania a quota 1.741, con l’Emilia Romagna al terzo posto (1.382), seguita da Lazio e Puglia. Intanto nella giornata di ieri è uscito allo scoperto il farmacologo Carlo Centemeri, dell’Università Statale di Milano, che ha invitato la popolazione a non abbassare la guardia evitando un momento di rilassamento generale a seguito della zona gialla: “La situazione in Europa e soprattutto in Italia è, a tendere, estremamente preoccupante. Le misure alternate ‘apri e chiudi’ intraprese negli ultimi mesi non hanno contribuito a riportare la situazione sotto controllo e si fa un’estrema fatica nel tenere stabile il numero delle nuove infezioni giornaliere. Le varianti – ha aggiunto – hanno una trasmissibilità superiore anche al 70%, rispetto al coronavirus di marzo, e quindi è in atto una corsa contro il tempo per cercare di proteggere la popolazione rispetto sia ai virus che circolando sia all’accumulo di mutazioni che possono ridurre efficacia del vaccino”.