Il tasso di positività al Covid perde 5,8 punti percentuali con il nuovo bollettino sul coronavirus in Italia, attestandosi al 16,2%, però si sfiorano i 200mila casi. Sono infatti 197.552 i contagiati registrati nelle ultime 24 ore su 1.220.266 tamponi processati. Dall’inizio della pandemia Covid sono stati quindi certificati 7.281.297 casi. Per quanto riguarda i decessi, sono 184, che portano il totale dei morti a 138.881. Ma crescono fortemente anche i guariti: 52.529, nel complesso 5.323.523. Di conseguenza, le persone attualmente positive al coronavirus in Italia sono 1.818.893, di cui 1.802.406 in isolamento domiciliare.
Per quanto riguarda gli ospedali, cresce la pressione. I ricoverati in aree mediche Covid salgono a quota 14.930 (+339), mentre nelle terapie intensive ci sono 1.557 malati (+58), con 154 ingressi giornalieri. Per quanto riguarda la ripartizione dei casi giornalieri, se ne registrano 48.808 in Lombardia, 21.056 in Veneto, 18.220 in Piemonte, 15.892 in Toscana, 14.901 in Emilia Romagna e 14.850 nel Lazio. (agg. di Silvana Palazzo)
ATTESO NUOVO BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE
Ecco il bollettino coronavirus del ministero della salute di oggi, sabato 8 gennaio 2022. La pandemia di covid non sembra voler arrestarsi, e anche questa settimana si sono registrati nuovi record di contagi. Le ospedalizzazioni e le vittime, a fronte dei migliaia di casi, restano comunque contenute, di conseguenza al momento non si può ancora parlare di vera e propria emergenza. Una situazione che è stata confermata anche dal bollettino coronavirus di ieri, quando i contagiati emersi sono stati in totale 108.304 su 492.172 tamponi analizzati, sia test molecolari quanto antigenici rapidi.
L’incidenza dei positivi sul totale dei tamponi, il cosiddetto tasso di positività, è stato pari al 22 per cento, mentre il numero di vittime da covid ieri ha toccato la cifra di 223, per un totale da inizio emergenza pari a 138.697 morti per il coronavirus. Gli ospedali, invece, registrano un doppio segno positivo, a cominciare dalle terapie intensive, dove al momento vi sono ricoverati 14.99 pazienti, in aumento di 32 unità rispetto a ieri. Stessa situazione in area medica, dove il dato totale 14.591, è cresciuto rispetto a ieri di 764 allettati. Infine uno sguardo alla regione Lombardia, dove i contagiati sono stati ieri 18.667, come da bollettino dedicato.
CORONAVIRUS ITALIA: IL PUNTO DI RASI SUI CONTAGI
I contagi sono ancora in aumento, ma secondo il professor Guido Rasi, ex dirigente dell’Ema, ed attuale consulente del commissario Figliuolo, aumenteranno ulteriormente. Parlando con il programma Agorà, di Rai Tre, ha spiegato: “Se fossimo già in ambiente completamente Omicron potremmo decidere di prendere provvedimenti sostanzialmente diversi da quelli presi per la Delta. Perché i numeri saranno spaventosamente veloci e spaventosamente alti. Quindi un’onda d’urto che va gestita in maniera un po’ diversa”.
Quindi Rasi ha aggiunto e concluso: “Gli scenari sono tutti possibili. Quello che è reale è che questi numeri, 200 mila di ieri, sono destinati a salire ancora e sono ampiamente sottostimati per il problema della bassa resa dei test antigenici che erano stati fatti per altri tipi di varianti e che con la Omicron mostrano tutta la loro debolezza”.