Il bollettino epidemiologico comunicato come sempre dal Ministero della Salute con la Protezione Civile, registra nelle ultime 24 ore in Italia un aumento di “soli” 5.923 nuovi casi di coronavirus: una situazione ancora sotto controllo, nonostante i 69 morti siano sempre una pessima notizia in qualsiasi senso (129.707 da inizio pandemia).
I nuovi guariti-dimessi sono però 8.058, con il tasso di positività che risale al 2,0% (+0,5%) dopo gli ultimi 301.980 tamponi processati: sono in calo gli italiani attualmente positivi al test (-2.206), con numero totale che scende a 131.581. A livello di ospedalizzazioni, la crescita delle terapie intensive è di un solo ricovero in 24 ore (564 totali) mentre calano i ricoveri nei reparti ordinari Covid, 4.799 totali (-72). Il contagio regionale tra martedì e mercoledì vede ancora la Sicilia con 877 contagi e l’aumento maggiore in una giornata: seguono Veneto con 705, Lombardia 655, Campania 634, Lazio 372, Emilia Romagna 337, Toscana 408. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Oggi, mercoledì 8 settembre 2021, verrà comunicato il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. Appuntamento a dopo le ore 17:30 circa, quando il nuovo report con tutti gli ultimi aggiornamenti sarà reso pubblico. La curva sta lentamente cedendo in Italia, così come è stato confermato dal bollettino di ieri, quando i contagi emersi sono stati 4.720 su 318.865 tamponi processati, per un indice di positività in calo di esattamente un punto, passato dal 2.5 all’1.5%.
Stando ai dati settimanali la curva è scesa del 10% negli ultimi 7 giorni, e anche gli ospedali stanno reggendo bene questa nuova “ondina”, con sette ricoverati in meno in terapia intensiva, mentre i ricoveri ordinari sono cresciuti di 5 unità, portandosi a quota 4.307. Purtroppo risale il numero dei morti, ieri 71 contro i 52 di 48 ore fa, per un totale di ben 129.638 decessi causati dal covid dal febbraio del 2020. Infine, a livello regionale, segnaliamo i 510 casi della Lombardia (qui il report completo), ma Sicilia e Veneto hanno fatto peggio.
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 8 SETTEMBRE, LE ULTIME DI BASSETTI
Intanto nelle scorse ore è uscito nuovamente allo scoperto il professor Matteo Bassetti, primario di malattie infettive della clinica San Martino di Genova, che attraverso i propri social ha commentato una notizia calcistica, la decisione dell’Uefa di eliminare il tampone dai calciatori già vaccinati: “La Uefa ha deciso: se sei vaccinato non devi più farti il tampone per giocare una partita di calcio! Era ora! Lo dico da 6 mesi. Speriamo che anche da noi e in altri settori si eviti di fare il tampone a chi non serve”.
Nel corso dell’Esecutivo di ieri a Nyon l’Uefa ha stabilito che qui giocatori che hanno completato il ciclo vaccinale non dovranno sottoporsi al test anti covid prima delle competizioni della Federazione, anche se rimarrà responsabilità a livello sportivo ed economico delle singole società, verificare prima del viaggio in un altro paese “che i propri tesserati rispettino i requisiti imposti dai singoli Stati interessati per l’ingresso”.