Sono ancora tanti i decessi oggi nel bollettino messo a punto dal Ministero della Salute – 376 morti nelle ultime 24 ore, 100.476 totali da inizio pandemia – ma per fortuna scende il tasso di positività al 5,7% (-1,8%) con gli ultimi 345.336 tamponi-test rapidi. Riscontrati nuovi casi in 19.749 cittadini italiani, con anche 12.999 guariti e il dato totale delle persone attualmente positive che si ferma a 478.883 in tutta Italia (aumento di 6.350 netti rispetto al bollettino di ieri).
Al momento sono 453.734 i positivi al coronavirus in isolamento domiciliare, con 2.756 terapie intensive occupate (aumento di 56 unità rispetto a ieri, ingressi giornalieri totali 278) e 25.149 i ricoverati con sintomi nei reparti ospedalieri (+618). A livello di diffusione del contagio nelle Regioni, la Lombardia presenta 4.084 nuovi casi, Campania 2.709, Emilia Romagna 2.425, Piemonte 2.016, Veneto 1.608 e Lazio 1.433. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
E’ martedì 9 marzo 2021 e come ogni giorno è atteso in serata, indicativamente attorno alle ore 17:30, il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. Quello di oggi sarà il primo report significativo della settimana in quanto, come sempre, il lunedì i dati sono in ribasso alla luce dei pochi tamponi processati nel weekend. I dati di ieri raccontavano infatti di 13.902 nuovi casi di positività a fronte di 186.684 test analizzati.
In calo leggero il tasso di positività, passato dal 7.6 di domenica al 7.5 di ieri, ma è quello delle vittime il dato più drammatico, altre 318, ben 111 in più rispetto al numero di domenica (207). Altro numero da analizzare con attenzione è quello relativo alla situazione ospedaliera, con un ulteriore incremento di posti letto occupati, ieri +443 in degenza normale (totale 21.831), e +34 invece in terapia intensiva (2.700). Cala, anche se leggermente, invece il numero degli attualmente positivi in Italia, leggasi 472.533, 329 in meno rispetto a domenica.
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 9 MARZO, L’APPELLO DI DI MAIO
La regione più colpita è stata l’Emilia Romagna, con 2.987 nuovi contagi, di poco superiori a quelli della Lombardia 2.301, con la Campania al terzo posto a 1.644. E alla luce dei dati drammatici delle ultime giornata, il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, ha lanciato una sorta di appello al quotidiano Avvenire: “Stiamo entrando nella terza ondata del Covid – le parole dell’esponente grillino – secondo i dati scientifici che abbiamo, il picco lo avremo a fine mese. Questo inevitabilmente ci spinge a misure più restrittive per cercare di fermare il trend dei contagi”. E ancora: “il ministro Speranza ha chiarito che il piano vaccinale avrà una forte accelerazione: entro l’estate tutti gli italiani che lo vorranno saranno vaccinati” ed ”è evidente che da questo punto di vista bisogna dare di più ma soprattutto sul piano europeo”. Di Maio aggiunge e conclude sulla campagna vaccinale: “è andata troppo a rilento, alcune procedure sono risultate troppo articolate. Bisogna comprendere che l’obiettivo deve essere quello di rafforzare la legislazione europea per agevolare alcuni processi, come ad esempio l’uso di medicinali” e le “trattative con la case farmaceutiche” perché “si è arrivati in ritardo” con “ulteriori frenate per tutti gli Stati membri”.