Il rialzo dei contagi continua, dopo i 129 di lunedì, i 282 di ieri e oggi +306 nuovi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore passate: il bollettino del Ministero della Sanità resta comunque confortante per quanto riguarda il dato delle vittime, +10 in costante trend di queste ultime settimane (35.092), ma fa sorgere campanello d’allarme sui più focolai sparsi nelle varie Regioni. 245.338 sono le persone colpite dal coronavirus in Italia da inizio pandemia, con aumento appunto di 306 unità, mentre le persone ancora positive al Covid sono in tutto il Paese “solo” 12.404 (+82 rispetto a ieri, secondo giorno consecutivo di rialzo degli attualmente malati). Salgono a 197.842 i guariti-dimessi (+214) mentre ricoverati in terapia intensiva risalgono di un solo paziente in tutta Italia (49 totali, numero ancora molto esiguo per fortuna): sono poi 713 (-11) le persone ricoverate in reparti Covid-19 mentre sono 11.642 i dati sugli isolamenti domiciliari. A livello di diffusione regionale del coronavirus, il bollettino del Ministero della Sanità mostra purtroppo una sola Regione con zero contagi rispetto a ieri (la Valle d’Aosta), mentre torna la Lombardia ad essere la più colpita (+82 nuovi contagi sui 306 totali), seguita da Trento con 30, Emilia Romagna con 55, Lazio con 26 e 22 nella Regione Veneto. In Emilia-Romagna a Regione ha individuato un focolaio in una casa-residenza di Bologna: nelle ultime 24 ore ci sono stati 15 nuovi casi di positività, tre fra gli operatori e 12 fra gli ospiti.
IL BOLLETTINO DI IERI
Calano i decessi per coronavirus, risalgono i contagi: questo ha detto l’ultimo bollettino del Ministero della Sanità disponibile fino a ieri, con un trend che si conferma comunque in diminuzione rispetto al mese di giugno e ovviamente rispetto ai terribili mesi della fase 1 della pandemia. Sono 9 le vittime registrate tra martedì e mercoledì, con quota totale che sale drammaticamente a 35.082: sono poi 245.032 le persone in generale colpite dal coronavirus in Italia, con 282 unità in più rispetto al bollettino del 22 luglio. Tra questi, ancora positivi al coronavirus in Italia sono 12.322 (+74), mentre sono 97.628 le persone guarite-dimesse (+197): il bollettino coronavirus del Ministero segnala poi 48 persone in terapia intensiva (-1 ) in tutta Italia, 724 i ricoverati in reparti Covid-19 e 11.550 isolati a livello domiciliare. Dopo i 49.318 nuovi tamponi avvenuti nelle ultime 24 ore, le Regioni senza nuovi contagi sono solo 4 (Valle d’Aosta, Bolzano, Abruzzo e Puglia) mentre la “palma” della Regione più colpita va questa volta all’Emilia Romagna con +57 contagi, poi Lombardia con 51 (e una sola vittima), Veneto con 36 e Trento con 20.
CORONAVIRUS ITALIA: LE TRE REGOLE ANTI-COVID
«Possiamo provare a contenere la seconda ondata se sapremo essere veloci e determinati nell’isolare i casi, individuare i focolai e contenerli immediatamente», così il Ministro della Sanità Roberto Speranza ha commentato su Radio24 a “24 mattino” gli ultimi dati del bollettino coronavirus in Italia, con sguardo ai prossimi step che la battaglia anti-Covid 19 impone per la collettività. «Non possiamo avere certezze su settembre ottobre. In alcuni Paesi la seconda ondata è avvenuta, è avvenuta in epidemie precidenti. Non è certa, ma dobbiamo considerarla come possibile. E quindi dobbiamo tenerci pronti», commenta ancora Speranza che ribadisce come l’Italia però oggi sia più preparata e pronta all’eventuale seconda ondata. Restano però dirimenti le tre grandi regole fondamentali anti-Covid: uso delle mascherine, distanziamento di almeno un metro per evitare gli assembramenti, la terza il lavaggio frequente delle mani, «Devono accompagnarci per le prossime settimane, fino a quando non avremo sconfitto definitivamente il virus. Capisco che anche in queste regole c’è un po’ di sacrificio, ma dobbiamo continuare a rispettarle perché ne va della nostra capacità di ripartire. Come ministro della Salute sono preoccupato ogni volta che ci sono queste tre regole non rispettate».