L’Unità di crisi ha reso noto il bollettino coronavirus del Piemonte di oggi, venerdì 12 giugno 2020: in calo morti e casi positivi, continuano a diminuire i ricoverati. +8 morti (di cui 0 al momento registrati nella giornata di oggi) e +31 casi positivi (di cui 23 asintomatici): bilancio totale di 3.996 decessi e 30.989 infettati. +369 le nuove guarigioni rispetto a ieri, bilancio di 21.856, ai quali vanno aggiunti i 2.240 in via di guarigione. Come dicevamo, sono arrivate delle ottime notizie dagli ospedali: -3 ricoverati in terapia intensiva (totale di 30) e -17 ricoverati negli altri reparti Covid (totale di 527).
Qui di seguito il bilancio dei casi positivi per Provincia riportato da Regione Piemonte: 3987 Alessandria, 1862 Asti, 1040 Biella, 2823 Cuneo, 2734 Novara, 15.767 Torino, 1312 Vercelli, 1116 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 261 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 87 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS PIEMONTE, I DATI DELL’11 GIUGNO
Appuntamento alle ore 17.00 con il bollettino coronavirus del Piemonte di oggi, venerdì 12 giugno 2020. Come vi abbiamo raccontato, ieri l’Unità di Crisi della Regione ha comunicato un aumento di 12 decessi e di 42 casi positivi, di cui 38 asintomatici: il bilancio totale è così salito a 3.988 vittime e 30.958 contagiati. Dei 12 decessi registrati giovedì, solo uno è riferibile a ieri, mentre gli altri sono legati ai giorni precedenti. Buone notizie sul fronte dei guariti: +326 per un totale di 21.487, ai quali vanno aggiunti i 2.300 in via di guarigione. Ancora in calo i ricoverati: -2 in terapia intensiva (33) e -20 negli altri reparti Covid (544), mentre sono 2.606 le persone in isolamento domiciliare.
Questo il bilancio dei casi positivi per Provincia riportato da Regione Piemonte: 3.982 Alessandria, 1.860 Asti, 1.040 Biella, 2.820 Cuneo, 2.734 Novara, 15.751 Torino, 1.309 Vercelli, 1.114 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 261 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 87 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
BOLLETTINO CORONAVIRUS PIEMONTE: IL PUNTO DI LUIGI ICARDI
Intervenuto ai microfoni del Tgr, l’assessore Luigi Icardi ha fatto il punto della situazione sulle 300 mila prestazioni arretrate da “smaltire” in Piemonte: «Ci sono visite e interventi che dobbiamo recuperare: già dall’11 maggio le aziende hanno un piano di ritorno alla normalità ed hanno nel cassetto un piano di emergenza per un’eventuale e non sperata recrudescenza dell’epidemia. Ci vorrà del tempo naturalmente, anche perché il distanziamento sociale e le misure di precauzione richiedono dei tempi più lunghi, ma ci stiamo attrezzando con il Ministero per prevedere degli incentivi ai professionisti per lavorare nei weekend e la sera, così da recuperare questo arretrato importante che rischia di diventare un’emergenza».
L’amministrazione Alberto Cirio ha inoltre previsto un investimento da 111 milioni: «Un piano straordinario di riorganizzazione ospedaliera con cui raddoppiamo le terapie intensive, quasi triplichiamo le terapie sub intensive e investiamo 25 milioni di euro per strutturare dei percorsi di pre-triage e differenziare il percorso tra infettivo e non infettivo. Strutturiamo i nostri ospedali per essere pronti di fronte ad un’eventuale emergenza». E in caso di una seconda ondata di contagio il Piemonte è pronto: «Siamo certamente molto più preparati che a febbraio sia sul territorio che sulla rete ospedaliera».