Si registra anche in Piemonte in calo record per i dati più dirimenti il bollettino regionale sul coronavirus: alla vigilia della fase 2 più piena che scatterà anche nella Regione della giunta Cirio, il secondo territorio più colpito d’Italia tira un nuovo sospiro di sollievo. 18 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, con dato che sale drammaticamente a 3612 vittime dall’inizio della pandemia ma è finalmente calo in tutta la Regione, con un solo morto registrato nella giornata di domenica. 428 guariti (11.975 il totale) in più rispetto a ieri e altri 3.739 in via di guarigione, ovvero negativi al primo tampone di verifica ma in attesa dell’esito del secondo. 29.547 (+64 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al coronavirus Sars-CoV 2 in Piemonte, suddivise in questa base provinciale: 3796 Alessandria, 1748 Asti, 1023 Biella, 2688 Cuneo, 2574 Novara, 15.025 Torino, 1248 Vercelli, 1100 Verbano-Cusio-Ossola, 254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi (91 ancora in elaborazione dei dati). Da ultimo, un posto in più occupato di terapia intensiva rispetto a ieri (101 totali), 1620 ricoverati non gravi nei reparti Covid-19 (+58) e 8500 persone in isolamento domiciliare. (agg. di Niccolò Magnani)
I DATI DI IERI
Nuovo appuntamento con il bollettino del Piemonte circa i dati dell’epidemia di coronavirus aggiornati ad oggi, domenica 17 maggio. In attesa dei nuovi numeri diamo una ripassata a quelli di ieri, a cominciare dai decessi, 37 stando all’ultima rilevazione dell’Unità di crisi della regione, per un totale di 3.594 persone decedute da quando è scoppiata l’emergenza, 1.599 nella sola provincia di Torino. Il numero di positivi, invece, è salito di 137 unità portandosi quota 29.483, ma decresce il dato relativo alle terapie intensive, a ieri solo 100 posti letto occupati per un calo di 8 pazienti rispetto a venerdì. I ricoverati non in terapia intensiva sono invece 1.562 (-31), mentre in isolamento domiciliare vi sono 9.040 persone. Nella regione piemontese sono stati effettuati 245.075 tamponi dallo scorso febbraio, e di questi più della metà è risultato essere negativo, per l’esattezza 136.203. In via di guarigione, fa infine sapere la regione, vi sono 3.640 persone, ovvero, quelle risultate negative al primo tampone e che attendono l’esito del secondo.
BOLLETTINO CORONAVIRUS PIEMONTE, CIRIO: “BAR E RISTORANTI DEVONO PAZIENTARE”
Nella giornata di ieri è tornato allo scoperto Alberto Cirio, numero uno del Piemonte, che attraverso la propria pagina Facebook ha parlato del nuovo confronto avuto con il governo in tema di riaperture e di linee guida: “Oggi (ieri ndr) è stata una nuova giornata di confronto in videoconferenza, prima con le associazioni di categoria e poi con i rappresentanti delle associazioni degli enti locali, i sindaci dei Comuni capoluogo, le Province e le Prefetture per condividere i contenuti della nuova ordinanza regionale, che sarà emessa non appena approvato il decreto del Governo con le indicazioni nazionali delle nuove date per le riaperture“. Cirio ha aggiunto che da domani, lunedì 18 maggio, riprenderanno quasi tutte le attività commerciali, anche se bar e ristoranti dovranno attende qualche giorno in più: “Una cautela – ha detto a riguardo il presidente – per consentire l’adeguamento alle linee guida definite insieme al governo e anche per seguire le indicazioni del nostro Comitato tecnico scientifico. Vogliamo che il Piemonte riapra, ma per sempre”.