+8 morti, ma nessuno riferibile a ieri, e +57 casi positivi (17 nelle Rsa e 12 asintomatici), ottime notizie dalla situazione negli ospedali: questa una estrema sintesi del bollettino coronavirus del Piemonte di ieri. Attorno alle ore 17.30, verranno resi noti i dati sull’emergenza sanitaria aggiornati a oggi e c’è grande curiosità di capire se il trend verrà confermato o ci sarà un rialzo. Come vi abbiamo raccontato, il bilancio totale aggiornato a ieri è di 3.884 deceduti risultati positivi al virus e 30.175 contagiati. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 46 )-8), mentre i ricoverati negli altri reparti Covid sono 849 (-55). Le persone in isolamento domiciliare sono 3.933.
Questo il bilancio dei casi positivi per Provincia: 3.944 Alessandria, 1.840 Asti, 1.034 Biella, 2.783 Cuneo, 2.707 Novara, 15.644 Torino, 1.305 Vercelli, 1.111 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 93 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
BOLLETTINO CORONAVIRUS PIEMONTE: “SECONDA ONDATA MENO PROBABILE”
Il bilancio dei pazienti virologicamente guariti si appresta a superare quota 19 mila unità, ai quali vanno aggiunti i 3.034 pazienti in via di guarigione, ovvero negativi al primo tampone di verifica ed in attesa del secondo test. Per quanto riguarda il coronavirus, Ferruccio Fazio ha tenuto a precisare: «Stiamo assistendo, grazie al distanziamento personale e all’uso dei dispositivi di protezione individuale, non solo ad una importante riduzione della diffusione e della gravità dei contagi rispetto a un mese fa, ma forse anche a una minore aggressività del virus stesso e questo potrebbe quindi rendere meno probabile, o comunque meno grave, una seconda ondata a ottobre».
Da oggi non è più attiva l’ordinanza che obbliga a indossare le mascherine anche all’aperto nei centri abitati e nelle aree commerciali, ma il governatore Alberto Cirio ha tenuto a precisare: «Dal 3 giugno torneranno a valere le nome del decreto del presidente Conte, ma siamo pronti però a nuovi interventi se si verificheranno delle storture». Da oggi, inoltre, in Piemonte al via la riapertura della balneazione di fiumi e laghi: l’assessore Marnati ha spiegato che le analisi di Arpa hanno garantito l’eccellenza della qualità delle acque su 58 spiagge del territorio.