7 nuove vittime (ma zero al momento nella giornata del 7 giugno, le altre sono tutte del pomeriggio/notte passati), +10 contagiati e ottimo +287 guariti son numeri che fanno sperare anche la Regione Piemonte di raggiungere quanto prima il Veneto nell’onda dell’emergenza coronavirus “scemata” in questa fase 3. I dati messi a disposizione dall’Unità di Crisi della Regione hanno comunicato questo pomeriggio altre 7 persone decedute per Covid-19 (dato generale sale così a 3.941), mentre sono 10 le persone positive al tampone in più rispetto a ieri (3 in Rsa). Stabili ancora i ricoveri in terapia intensiva (+1 rispetto a ieri), 343.354 sono i tamponi processati di cui 190.324 risultati negativi: da inizio pandemia sono stati 30.855 i contagiati ma sono anche guariti 20.533, +287 rispetto a sabato: di questi, 2158 (+14) Alessandria, 1135 (+43) Asti, 776 (+2) Biella, 2034 (+19) Cuneo, 1796 (+0) Novara, 10.704 (+199) Torino, 893 (+10) Vercelli, 899 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 138 (+0) provenienti da altre regioni. Altri 2.419 pazienti sono «in via di guarigione», ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo. (agg. di Niccolò Magnani)
I DATI DI IERI IN PIEMONTE
Anche quest’oggi, domenica 7 giugno, verrà emesso il nuovo bollettino della regione Piemonte, con i dati sul coronavirus aggiornati. In attesa dei nuovi numeri diamo una breve ripassata a quelli di ieri, quando si sono registrati altri 7 decessi, così come comunicato dall’Unità di Crisi della Regione. Da quando è scoppiata la pandemia, dallo scorso 21 febbraio, sono 3.934 le persone decedute a causa del covid, di cui 649 in quel di Torino, la provincia più colpita, seguita da Alessandria, Cuneo e Novara. Sono invece 30.845 le persone che hanno contratto il virus da inizio emergenza, per una crescita di 38 persone rispetto alla precedente rilevazione. Anche in questo caso è sempre Torino la zona più colpita, con Cuneo e Novara al seguito. Bene il dato relativo alle terapie intensive, dove troviamo al momento solamente 37 persone, meno tre rispetto a 24 ore prima. 684 invece i pazienti totali negli ospedali, mentre in isolamento domiciliare vi sono 3.586 persone.
BOLLETTINO VENETO, LA FAKE NEWS SULLE MASCHERINE TOSSICHE
La giornata di ieri in Piemonte è stata scandita anche dalla smentita di una clamorosa bufala circolante negli ultimi giorni sui social. In particolare su WhatsApp è divenuto virale un video, anzi uno dei famosi audio che negli ultimi tre mesi hanno proliferato a dismisura, in cui si sentiva una voce puntare il dito nei confronti delle mascherine della regione, definendole tossiche perchè trattate con un particolare disinfettante. Accuse decisamente gravi a cui ha voluto replicare Marco Gabusi, assessore regionale alla protezione civile, che attraverso la propria pagina Facebook ha spiegato: «Stiamo procedendo a denunciare per procurato allarme quanti hanno dato visibilità all’ignobile accusa di aver distribuito mascherine tossiche alla popolazione piemontese». Gabusi ha sottolineato quindi come si tratti di una fake news, invitando la popolazione locale a non condividere lo stesso. Il consiglio è quindi di cancellare immediatamente il video o la nota vocale ricevuta, e non diffondetela. Come sempre, è buona cosa indagare sul web quando ricevete questo tipo di notizie, per effettuare delle verifiche sulla veridicità o meno della news. Inoltre, fate sempre molta attenzione alle fonti.