Il bollettino coronavirus in Veneto di oggi, sabato 26 dicembre 2020, ha fatto segnare 2.523 nuovi casi positivi, che portano il totale dall’inizio dell’epidemia a quota 237.315. I morti nelle ultime 24 ore sono 33, che fanno salire il conto delle vittime del Covid in regione a 5986. I soggetti attualmente positivi sono 88.842, con un aumento rispetto a ieri di 1.457 unità. Le uniche buone notizie si registrano sul fronte ospedaliero: i pazienti attualmente ricoverati nei reparti Covid sono 2.886, in calo di 22 unità rispetto a ieri. In controtendenza però il dato relativo ai degenti nei reparti di terapia intensiva: nelle ultime 24 ore si sono infatti registrati cinque nuovi ingressi, che portano il totale dei pazienti a quota 389. La notizia delle ultime ore resta comunque la scoperta della “variante inglese” del coronavirus anche in Veneto, annunciata oggi in conferenza stampa dal governatore Luca Zaia. (agg. di Dario D’Angelo)

BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO DI OGGI

Ci sono casi di variante inglese del coronavirus in Veneto“. Lo ha detto, in conferenza stampa, il presidente della Regione Luca Zaia. In attesa dei numeri del bollettino odierno, la situazione del contagio appare in Veneto fuori controllo. Basti un dato, quello sul tasso di positività, che in Veneto ha sfondato il muro del 36%: tre volte di più della media nazionale che è al 12,5%.

Anticipando i dati di uno studio sulle diverse mutazioni del Covid in Italia realizzato dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, di Legnaro (Padova), Luca Zaia ha aggiunto: “I nostri laboratori hanno trovato i virus inglese tra i nostri contagiati. La vigilia di Natale gli studiosi e i ricercatori hanno lavorato e scoperto che la variante inglese è presente anche nella nostra regione. Abbiamo scientificamente dimostrato che il virus estivo non c’entrava niente con quello della prima ondata e nemmeno con quello che circola adesso. Si diceva che le feste e la libertà estiva avevano diffuso il contagio. Il contagio di oggi, dai dati in nostro possesso, non avviene con la mutazione che avevamo questa estate“.

BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO: ZAIA, “TROVATA VARIANTE INGLESE”

A proposito del ritrovamento della variante inglese anche in Veneto, intervenendo dalla sede della Protezione Civile di Marghera, la dottoressa Ricci, direttore Istituto zooprofilattico delle Venezie, come riportato da L’Arena ha spiegato: “Da inizio pandemia abbiamo isolato in Veneto 37 virus e 8 varianti del Covid (due di questi sono genotipi veneti), la maggior parte di questi virus appartengono a una variante della mutazione che la rendono più contagiosa. In questi ultimissimi giorni abbiamo invece ricevuto cinque campioni con contatti inglesi e tre sono risultati positivi alla variante inglese, due provincia di Treviso e uno della provincia di Vicenza. Un virus non è un singolo individuo, è una popolazione, la cosa evidente è che i virus della prima ondata sono diversi da quelli della seconda ondata, la mutazione che li rende più contagiosi. In Veneto poi abbiamo trovato singole varianti anche queste caratterizzate da alta contagiosità che potrebbero spiegare il numero dei contagi del Veneto“. E ancora: “Tre casi della variante inglese, e molto recenti, non possono spiegare la contagiosità delle ultime settimane, ma sicuramente siamo di fronte a un virus, questo della seconda ondata, oltre alla variante inglese caratterizzato da una grande contagiosità. Ad esempio i campioni di Verona sono tutti di una delle 8 varianti a grande diffusione“.