Pochi istanti fa Luca Zaia è intervenuto in conferenza stampa per presentare il bollettino coronavirus del Veneto di oggi, lunedì 10 agosto 2020. Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati nuovi decessi, mentre i casi positivi sono +18: bilancio di 20.676 contagiati dall’inizio dell’emergenza Covid-19. In aumento anche i casi attivi, ovvero i malati effettivi: +17 per un totale di 1.257. Stabile il dato dei ricoverati in terapia intensiva (9 di cui 6 positivi), +2 ricoverati negli altri reparti Covid (112 di cui 29 positivi).



«Il coronavirus c’è e continua ad avere micro-focolai», ha spiegato il presidente Zaia in conferenza stampa: «Si sta abbassando l’età media dei contagiati in maniera notevole: adulti e anziani si mettono in sicurezza, oggi vengono infettati i giovani». Zaia ha poi evidenziato di non chiedere ai ragazzi di non andare in vacanza all’estero: «Se andate però sappiate che rischiate di più, usate la mascherina e igienizzate le mani. Fate attenzione, faccio un appello ai ragazzi: state attenti e non abbassiamo la guardia». (Aggiornamento di MB)



BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO: DATI 9 AGOSTO

Appuntamento attorno alle ore 12.30 con il bollettino coronavirus del Veneto di oggi, lunedì 10 agosto 2020. Come vi abbiamo raccontato, ieri è stata registrata un’importante frenata nei contagi: domenica sono stati annotati 58 nuovi casi positivi, che hanno portato il bilancio totale a 20.656 contagiati. +12, invece, i casi attivi, ovvero i malati effettivi: il conto adesso è di 1.240. Fortunatamente non è stato annotato alcun nuovo decesso, conto stabile a 2.083 dall’inizio dell’emergenza coronavirus. Dimessi a quota 3.767 unità (+1), mentre sono stati +46 i negativizzati (17.333). Infine, registrato un lieve calo di ricoverati negli ospedali veneti: situazione stabile in terapia intensiva, 6 pazienti in tutto, mentre è stato registrato -1 ricoverato negli altri reparti Covid, totale di 28 pazienti.



BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO: LE ULTIME NOTIZIE

Ieri il bollettino coronavirus del Veneto ha portato delle buone notizie, dunque, dopo giorni di contagi in rialzo a causa dei diversi focolai registrati nella Regione. Il più famoso, nonché il più importante, è stato il focolaio dell’ex Caserma Serena di Casier: 244 casi positivi in tutto tra migranti e operatori. L’Aulss 2 di Treviso ha messo in risalto che i risultati del nuovo screening non comporteranno alcuna modifica all’interno della struttura, dove tutti i migranti resteranno in quarantena. Sul caso si è ovviamente acceso il dibattito politico, con il presidente del Veneto Zaia che ha chiesto di «eliminare questo modello di accoglienza e quindi queste strutture». Nelle ultime ore sono arrivati importanti aggiornamenti sul dossier Casier: come riportato dall’Ansa, la Procura di Treviso ha aperto un fascicolo per fare chiarezza su quanto registrato nel centro migranti situato all’interno dell’ex caserma. «Vogliamo capire cosa è stato fatto e cosa, eventualmente, è mancato nella gestione dei migranti dopo la scoperta delle prime positiva», la breve dichiarazione del procuratore Michele Dalla Costa.