Sono 8 i nuovi contagi (16 se si conta la differenza tra ieri mattina e stamattina) nel calcolo del nuovo bollettino coronavirus in Veneto: non ci sono ancora vittime per l secondo giorno consecutivo (resta per fortuna fermo il dato drammatico di 2.039 morti), mentre anche sul fronte ospedaliero l’evoluzione del Covid-19 si cristallizza, con 142 ricoverati nei reparti non rianimazione, 20 positivi e 9 nelle terapie intensive (3 positivi). Sono invece 19.395 le persone contagiate da inizio pandemia, con gli ultimi 8 casi che riguardano – secondo fonti del Gazzettino in AziendaZero – due anziane italiane di 78 e 82 anni (quest’ultima in casa riposo a Padova); 2 uomini italiani (32 anni e 68 anni); un bengalese di 49 anni, una donna russa 72enne, una 34enne colombiana e un’altra donna con generalità da verificare. Secondo il bollettino Covid in Veneto del 12 luglio aumentano ancora i soggetti attualmente malati (+10) facendo salire il dato a 408 unità: segnalato invece il rischio per il focolaio nella casa di riposo di Farra di Soligo con 10 contagiati inseriti ieri nel bollettino coronavirus dell’AziendaZero: i negativizzati sono infine 16.942 (+6).

IL BOLLETTINO DI IERI

Dopo un bollettino coronavirus del sabato tutto sommato non “terribile”, il Veneto conferma di non soffrire una situazione traumatica al momento per l’emergenza coronavirus: la guardia però non va abbassata e per questo, dopo il rialzo dell’indice RT, il Governatore Zaia ha deciso di prorogare le ordinanze fino al 31 luglio. Sono 18 i nuovi casi segnalati dal bollettino regionale nelle ultime 24 ore, quasi tutti cittadini stranieri mentre salgono di 74 unità le persone in isolamento fiduciario perché sospetti positivi o asintomatici dopo tampone. 19.387 le persone positive al Covid in tutto il Veneto da inizio pandemia, attualmente malate però “solo” 391: ci sono poi 2039 vittime (1.435 in ospedale) ma per fortuna nessun morto nelle ultime 24 ore. Sono poi 16.942 (+6) i negativizzati, con 142 pazienti ricoverati in reparti Covid (+3) di cui però solo 20 (+6) al momento realmente positivi al Sars-CoV-2. Sono infine 9 le persone in terapia intensiva, di cui 3 soli positivi.

BOLLETTINO VENETO: LA PROROGA DI ZAIA

Al netto dei numeri bassi nel Veneto anche dopo l’ultimo bollettino coronavirus, la Regione col suo Presidente Luca Zaia ha deciso di reiterare fino al 31 luglio 2020 – senza modifiche o diminuzioni – le ordinanze anti-Covid avanzate la scorsa settimana. Il rapporto sull’andamento della situazione epidemiologica sul territorio regionale «esprime una valutazione relativa all’aumento di trasmissione ed attuale impatto sui servizi assistenziali di fascia “moderata”, con stima di Rt puntuale (su data inizio sintomi) pari a 1,63», si legge nel testo emanato dal bollettino regionale, con attestazione della proroga delle ordinanze. «Necessario mantenere elevata la resilienza dei servizi territoriali, continuare a rafforzare la consapevolezza e la compliance della popolazione, realizzare la ricerca attiva ed accertamento diagnostico di potenziali casi, l’isolamento dei casi confermati, la quarantena dei loro contatti stretti»; al netto delle decisioni, resta comunque contenuto il Covid-19 in Veneto e questo la Regione lo deve, spiega, «alle attività di testing-tracing-tracking che permettono di interrompere potenzialicatene di trasmissione sul nascere. La riduzione nei tempi tra l’inizio dei sintomi e la diagnosi/isolamento permette una più tempestiva identificazione ed assistenza clinica delle persone che contraggono l’infezione».