Conferenza stampa tenutasi poco fa dal governatore della regione Veneto, Luca Zaia, con l’obiettivo di aggiornare i dati riguardanti l’epidemia di coronavirus. Il presidente dei veneti ha iniziato snocciolando un po’ di numeri: “Tamponi siamo a 1.587.00, i test rapidi 1.320.000,numeri da ricordare. I positivi sono in totale 23.189 dal 22 febbraio. Pesano molto i vacanzieri e alcuni fra i 31.000 test effettuati per l’apertura delle scuole (circa 450 sarebbero i positivi, ma i test sono da confermare)”. Per quanto riguarda gli isolati, invece, il numero è di 7.618, di cui 117 con sintomi non gravi. I positivi totali sono 2.556, mentre i ricoverati sono 152 (+2), con le terapie intensive rimaste invariate: 13 pazienti di cui nove positivi. Infine il dato delle vittime, 2123 morti. Zaia ha aggiunto: “Non facciamo più bollettini quotidiani qui nei nostri incontri. Il dato concreto è l’impennata dei vacanzieri. Evidenze importanti da Sardegna, Malta, Croazia e Spagna”. Il governatore ha spiegato inoltre che la data di riapertura delle scuole è confermata, si ricomincia il 14 settembre. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO, DATI 2 SETTEMBRE: SALGONO I RICOVERI

Vietato abbassare la guardia: il bollettino coronavirus del Veneto di ieri ha lanciato un nuovo campanello d’allarme, anche se la situazione non è emergenziale. Come vi abbiamo raccontato, martedì sono stati registrati 97 nuovi casi positivi in tutta la Regione, che hanno portato il bilancio totale a 23.026 contagiati dall’inizio della pandemia. Le province più colpite, con boom di nuovi infettati, sono state quelle di Vicenza e di Treviso. Purtroppo anche ieri sono stati annotati dei decessi: +2 morti per un totale di 2.122 vittime dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Attenzione al nuovo rialzo di ricoverati negli ospedali del Veneto: +2 ricoverati in terapia intensiva, totale 13 di cui 9 positivi, e +13 pazienti negli altri reparti Covid, totale 150 di cui 69 positivi. Da mettere in risalto la crescita di soggetti attualmente positivi: ieri +73, conto totale di 2.460 casi attivi.



BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO: LE ULTIME NOTIZIE

In attesa del bollettino coronavirus del Veneto di oggi, mercoledì 2 settembre 2020, prosegue senza sosta il dibattito sulla scuola. Come riporta Il Gazzettino, i nodi sono rappresentati da trasporti, maltempo e professori. Niente mascherine e un metro di distanza per quanto riguarda le misure di sicurezza, mentre preoccupano i bus all’80% di capienza e la caccia ai supplenti, ne servono 14.000. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, l’assessore De Berti ha spiegato: «Questo significa che il 20% è destinato a restare a terra dal momento che i 200 milioni per i servizi aggiuntivi promessi dal Governo basteranno sì e no per arrivare a dicembre. In ogni caso le incertezze sono troppe per far quadrare i conti. Mi sono subito confrontata con le aziende e tutte mi hanno evidenziato l’impossibilità di contare sugli introiti degli abbonamenti annuali: a Belluno sono l’80 per cento del totale ma le famiglie non si fidano e non li fanno, a Verona da 70.000 all’anno scenderanno a 40.000 perché tanti genitori preferiscono fare a turno e accompagnare i figli».

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