E’ stato emesso il nuovo bollettino della regione Veneto con i dati aggiornati ad oggi, lunedì 20 luglio. Continuano a salire i contagi visto che nelle ultime 24 ore sono stati registrati ben 42 positivi in più, il che rendono la regione fra le più infette d’Italia. In totale da quando è scoppiata l’emergenza i casi di infetti in regione sono saliti a quota 19.649, così come riferito dall’Azienda Zero. Un dato positivo resta comunque quello relativo al numero delle vittime, ancora ferme a quota 2.050 (fra ospedali ed rsa), così come già comunicato nella serata di ieri. Cresce il numero di persone in isolamento domiciliare, al momento 1.694 dato che si è incrementato di ben 100 unità, mentre per quanto riguarda i nuovi positivi, ben 26 sono della provincia di Padova. In terapia intensiva troviamo sette persone, altro dato stabile, mentre ricoverati negli ospedali vi sono al momento 132 pazienti, dato che ha fatto registrare un +2. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO, DATI 19 LUGLIO

Anche per oggi, lunedì 20 luglio, è atteso il doppio bollettino della regione Veneto sull’andamento dell’epidemia di coronavirus. Stando all’ultima comunicazione, quella diffusa nella serata di ieri dopo le ore 17:00, sono aumentate nuovamente le persone al momento positive in regione, leggasi 578 in totale. Negli ospedali troviamo 35 pazienti ricoverati con il covid-19, ma solo due sono in terapia intensiva. Tenendo conto anche dei negativizzati, i letti al momento occupati nei vari nosocomi regionali sono 137, di cui 7 in terapia intensiva. Sale il numero dei dimessi, 3.690 dallo scorso 21 febbraio, mentre le vittime sono rimaste fortunatamente ferme a quota 2.050, di cui 1.440 negli ospedali e il resto in altre strutture. Preoccupa la situazione di Padova, la provincia più attiva della regione, con casi in continuo aumento. L’ultimo bollettino racconta di 155 persone positive, seguita da Treviso a quota 86, con Venezia a 71. Verona ne conta 53, Vicenza 45, Belluno 18, e infine la solita Rovigo a quota 6.

BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO, IL PUNTO DELL’ASSESSORE DONAZZAN SULLA CRISI ECONOMICA

Nella giornata di ieri si è tenuto un importante incontro economico sulla crisi causata dal coronavirus alle aziende venete. Presente anche l’assessore regionale Elena Donazzan che ha spiegato: «Noi dobbiamo rafforzare il capitale umano, quindi non dobbiamo smettere di fare formazione. Dobbiamo farla sempre legata alle imprese che sempre di più stanno vivendo ulteriori fragilità in un contesto che è il peggiore della storia. Credo che si debba lavorare sulla riduzione del costo del lavoro, ma questo è un impegno nazionale, e per quanto ci riguarda agiremo attraverso politiche attive di inserimento, di rafforzamento e di potenziamento della rete». Così invece Paolo Pirani, segretario di Uiltec Veneto: «Il Veneto ha grandi opportunità: è una Regione proiettata verso un contesto internazionale, dove occorre rafforzare la dimensione della piccola e media impresa unendola a grandi progetti strategici. Penso a una rivisitazione di Porto Marghera e del suo ruolo, della sua capacità di passare anche a tecnologie nuove come quella all’idrogeno su cui si stanno facendo delle sperimentazioni, penso a una diversa visione anche del sistema moda più legata al territorio a filiera più corte, penso ad un rapporto tra agricoltura e produzione di chimica verde su cui ci sono competenze e su cui potremmo essere dei leader mondiali».