E’ stato emesso pochi minuti fa il primo bollettino della regione Veneto in merito all’epidemia di coronavirus. L’Azienda Zero ha comunicato i dati riguardanti la notte passata, più precisamente dalle ore 17:00 di ieri, sabato 19 settembre, alle ore 8:00 di stamane, domenica 20. Continuano ad essere numerosi i casi registrati in regione, ben 173 in più, con l’aggiunta di quattro persone che sono decedute. Il computo aggiornato degli infetti racconta quindi di 25.782 casi dallo scorso mese di febbraio, mentre le vittime sono 2.162. Crescono, ovviamente, anche i positivi attuali, che sono 3.092, numero salito di 48 unità. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli ospedali veneti, in totale sono 176, di cui 17 nelle terapie intensive. Se si prendono in considerazione solo i casi positivi, il numero scende a quota 124 e 10. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO, DATI 20 SETTEMBRE, +208 CASI NELLE ULTIME 24 ORE

E’ domenica 20 settembre, e anche per oggi è atteso il doppio bollettino sul coronavirus della regione Veneto. L’Azienda Zero emetterà come di consueto due comunicazioni: una al mattino e una invece a chiusura di giornata, attorno alle ore 17:00. Partiamo subito dai dati in nostra disposizione, quelli di ieri sera, che racconta di 98 nuovi infetti in Veneto rispetto alla mattinata di ieri, sabato 18 settembre. Il computo aggiornato dei positivi attuali sale così a quota 3.076. Sono 193 le persone ricoverate negli ospedali regionali, di cui 132 positivi e 61 invece negativizzati virologici. Se si prendono in considerazione solamente i pazienti in terapia intensiva, 11 quelli con il covid, e 7 invece quelli negativi. Per quanto riguarda la loro localizzazione, la provincia di Verona registra il maggior incremento, 26 casi in più, per un totale di 562 affetti da covid. Seguono Vicenza e Padova con un incremento di 20, quindi Venezia a 19, Treviso a 10, e Belluno a +1.

BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO, RIAPERTI AL PUBBLICO STADI E PALAZZETTI

Il numero di persone infette da quando è scoppiata l’emergenza, lo scorso 21 febbraio, è ora a quota 25.707, e nel giro di 24 ore è cresciuto di ben 208 unità, un dato senza dubbio importante tenendo conto che il totale nazionale di ieri è stato di circa 1600 unità in più. Una sola vittima invece nell’arco della giornata, è questo è senza dubbio un dato positivo, mentre continua il boom delle persone in isolamento domiciliare, pari a 7.806 (ben 234 in più in quarantena fiduciaria). Intanto nella giornata di ieri è arrivata la comunicazione della regione in merito alla riapertura degli stadi e in generale degli impianti sportivi, in vista del via della nuova stagione. L’attuale ordinanza è valida fino al prossimo 3 ottobre ed autorizza “lo svolgimento delle partite dei campionati nazionali previste dai calendari federali nel periodo predetto, alla presenza di pubblico nel rispetto delle disposizioni stabilite per gli eventi sportivi dall’ordinanza n. 84 del 13.8.2020 nonché da specifiche disposizioni”. 1000 i tifosi per i match di calcio ammessi e 700 invece nei palazzetti al chiuso.