Sono 19 i nuovi casi di coronavirus registrati tra ieri sera e questa mattina dal bollettino della Regione Veneto: i dati forniti dell’Azienda Zero riportano infatti di 19.781 cittadini veneti colpiti dal Covid-19 da inizio pandemia, aumento del 0,10% nelle ultime 24 ore. Si segnala per fortuna il terzo giorno consecutivo senza nuove vittime malate di coronavirus, con dato globale che resta dunque fermo a 2.064 deceduti: aumentano i dimessi dagli ospedali in tutta la Regione, +3 sui 3.741 totali, mentre restano ferme le persone ricoverate in terapia intensiva, ovvero 7 in tutto il Veneto. Sono invece 113 i ricoverati nei reparti Covid-19 senza gravi sintomi, -2 rispetto al bollettino di ieri: infine, sono ancora in isolamento domiciliare senza alcun sintomo importante 2.717 persone.

IL BOLLETTINO DI IERI

Da inizio luglio la Regione Veneto ha visto un aumento importante di nuovi contagi da coronavirus, anche se nella maggior parte dei casi si tratta di asintomatici o “debolmente positivi” e non di veri e propri malati che affollerebbero le corsie: il bollettino Covid-19 di ieri ha evidenziato ancora 31 nuovi casi della malattia in tutto il Veneto (48 in 2 giorni), con 705 persone attualmente malate al Sars-CoV-2. Ad inizio luglio le persone affette alla Covid-19 erano “solo” 400, un aumento dunque considerevole che resta comunque per il momento non ancora un’emergenza completa anche se l’ultimo indice RT di venerdì scorso ha segnato nel Veneto il massimo grado rispetto a tutte le altre Regioni (1,18). In attesa dei nuovi dati nel bollettino coronavirus di oggi, l’Azienda Zero ha evidenziato nell’ultimo aggiornamento di ieri sera oltre appunto ai 31 nuovi casi positivi al tampone (19.791 totali da inizio pandemia) anche il secondo giorno consecutivo di zero vittime in tutto il Veneto, con quota dunque ferma al drammatico conto di 2064 decessi da inizio emergenza.

CORONAVIRUS VENETO, L’ALLARME DI ZAIA SULLE REGIONALI

Il bollettino della Regione Veneto di ieri sera conta poi 120 ricoveri totali (-2) nei reparti Covid-19 degli ospedali, di cui 113 in area non critica e solo 7 in terapia intensiva: in merito ai soli positivi attuali al coronavirus, sono 30 i ricoverati e 1 solo in terapia intensiva. Davanti al virus che comunque non accenna a voler sparire dal territorio veneto, come del resto da quello nazionale, il Governatore Luca Zaia guarda con preoccupazione alla prossima scadenza elettorale del prossimo 20-21 settembre, le Regionali del Veneto: «E’ stato un grave errore non votare ora e il voto sarebbe stato in questo fine settimana, andremo a votare in un periodo, con i ballottaggi a fine ottobre, in un periodo che potrebbe essere a rischio Covid». Intervenendo a “Ponza d’Autore” il leghista ragiona sulla situazione attuale della pandemia nella sua Regione e attacca la scelta del Governo «in questo momento la situazione non è grave: abbiamo solo 113 ricoverati in ospedale e non sono gravi e 7 in terapia intensiva, è chiaro che la situazione sta modificandosi per l’arrivo di persone malate straniere, specie dall’Est, Serbia e Croazia per prime, e che presentano caratteristiche diverse e bisogna stare attenti».