E’ stato reso noto stamane il nuovo bollettino della regione Veneto circa i dati sull’epidemia di coronavirus di oggi, domenica 5 luglio. Rispetto a ieri sera sono stati registrati sei nuovi infetti, per un totale di 19.326 casi da quando è scoppiata l’emergenza. Di questi, due sono relativi alla provincia di Vicenza, mentre gli altri sono distribuiti fra Venezia, Verona e Belluno. Al momento troviamo 388 persone positive in regione, mentre in isolamento domiciliare sono 768. I morti negli ospedali sono 1.429 dallo scorso 21 febbraio, mentre i pazienti ricoverati con il covid sono 16 in totale, di cui solo due gravi. Zaia, intanto, ha rilasciato stamane un’intervista ai microfoni del quotidiano La Stampa in cui ha puntato il dito contro il governo: “Dopo l’ultimo decreto chi scappa dalla quarantena non commette più un reato. Visto che non siamo tutti disciplinati come giapponesi e che aleggia sul Covid una certa aria complottista e negazionista, chiedo che il Governo si dia una mossa. Delle due, l’una: o l’isolamento fiduciario è una passeggiata o siamo seri e allora bisogna fare delle scelte forti. Il Governo dovrebbe risolvere pure un altro problema: l’imprenditore di Vicenza rientrava da un viaggio di lavoro in Serbia. Bisogna chiarire le regole per chi rientra dall’estero”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO, DATI 4 LUGLIO: 2 CASI IN PIÙ, VITTIME FERME A 2.023

Nuova giornata e nuovo appuntamento con il bollettino della regione Veneto sull’epidemia del coronavirus. Anche quest’oggi, domenica 5 luglio, verrà fornito il doppio resoconto, al mattino e alla sera, sull’andamento dell’epidemia, che negli ultimi giorni ha destato un po’ di preoccupazione per i focolai creatisi. Stando all’ultima comunicazione, quella delle ore 17:00 di ieri, gli infetti totali da inizio emergenza sono saliti a quota 19.320, il che significa che ne sono stati registrati due in più rispetto alla mattinata di ieri. Scendono di sei unità gli attualmente positivi in regione, passando da 388 a 382, mentre le vittime, altro dato positivo, sono rimaste ferme a quota 2.023, numero invariato. Dal 21 febbraio scorso sono 16.915 le persone negativizzate, mentre negli ospedali troviamo al momento 169 pazienti, di cui solo 16 con il covid. La giornata di ieri è stata scandita da una conferenza stampa a sorpresa del governatore Zaia, che dal punto stampa di Venezia, sede della Protezione Civile, ha aggiornato i giornalisti sulla questione focolai.

BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO, PALÙ: “SITUAZIONE DA ATTENZIONARE”

Sulla vicenda si è espresso anche Giorgio Palù past president delle Società italiana ed europea di virologia, consigliere proprio di Zaia, che parlando ai microfoni dell’agenzia Adnkronos ha affermato: “Sono una quindicina in Veneto i focolai di Covid-19 e bastano due soggetti positivi per fare un focolaio. Poi abbiamo casi di importazione. Ma da giugno ad oggi abbiamo avuto in questa regione una situazione ondulante, con massimo 9 casi. E per fortuna i nuovi infetti non sono pazienti gravi. Ora è cruciale il tracciamento, e in Veneto c’è un ottimo sistema, che ci permette di circoscrivere i contatti nel giro di 24 ore”. Palù ha aggiunto che la situazione merita “attenzione, non allarme. Nessuno ha mai detto che il virus è scomparso: questo è il momento della responsabilità”.

BOLLETTINO CORONAVIRUS VENETO 4 LUGLIO