Sono 7 i nuovi contagi al coronavirus registrati mentre per fortuna non è stata segnalata alcuna vittima, dopo le 9 di ieri pomeriggio che avevo fatto aumentare il computo regionale a +10: il nuovo bollettino diramato dalla’Azienda Zero in Regione Veneto conferma i 2034 morti positivi al Covid e le 19.348 persone positive da inizio emergenza fino ad oggi, mentre gli attualmente positivi salgono a 386 (+1). Gli isolati sono +120 rispetto a ieri (992 totali) mentre i guariti-dimessi sono 3625, ben 12 unità in più rispetto alla giornata di ieri. Fronte ospedali, si confermano 10 i pazienti in terapia intensiva mentre sono 160 quelli in reparti Covid (-8) di cui 17 positivi e 143 negativizzati. Tra i 7 nuovi contagi si registrano nel bollettino Veneto una bimba di un anno, figlia di un uomo di origini camerunesi già positivo. Tra gli altri positivi vi sono 3 italiani (2 anziani e una 36enne).
IL BOLLETTINO DI IERI
In attesa del nuovo bollettino coronavirus di oggi 8 luglio, la situazione della Regione Veneto in merito all’evoluzione della pandemia è in lieve peggioramento rispetto alla scorsa settimana: sono 10 le vittime registrate ieri (di cui 2 morti in giornata e 8 emersi da calcoli precedenti), +14 i contagi calcolati dal bollettino regionale e 10 persone ancora ricoverate nelle terapie intensive regionali. I contagiati totali salgono così a 19.341 da inizio emergenza, di cui però solo 385 attualmente positivi: il numero totale delle vittime sale invece drammaticamente a 2.034, mentre sul fronte guariti da segnalare i 16.922 totali. Sono infine 17 le persone ricoverate con sintomi e 366 in isolamento domiciliare: a chiudere il bollettino di ieri si aggiungono anche i 9,422 nuovi tamponi che fanno salire il dato totale a 1.023.657 da inizio emergenza in quel di Vo Euganeo.
BOLLETTINO VENETO: IL PUNTO DI ZAIA
Secondo il punto tenuto ieri dal Presidente Luca Zaia, intervistato fuori dalla Regione veneto, il nodo ora da affrontate è sempre lo stesso – oltre alla continua battaglia anti-Covid 19 – ovvero le sanzioni eventuali per chi contravviene alle regole della nuova ordinanza. Secondo il Presidente bisogna portare al penale l’isolamento fiduciario della persona anche qual ora sia negativa: al momento è prevista la multa di 1000 euro ma per Zaia deve essere il Governo eventualmente ad inasprire le sanzioni. In merito al ricovero coatto invece, il Governatore in accordo con il Ministro della Salute Roberto Speranza spinge per trovare una modalità rafforzata – non si esclude un decreto ad hoc – per poter fare in modo che i sanitari siano gli unici a decidere riguardo l’isolamento fiduciario presso la residenza o il ricovero se il contagiato malato fosse grave. Chiosa finale sugli arrivi dall’estero: per Zaia «se un italiano dovesse rientrare dall’America la prima cosa da fare sarebbe quella di auto isolarsi e di segnalare la sua presenza e condizione all’Ulss».