Nei sette giorni tra il 24 febbraio e il 2 marzo in Italia sono stati registrati 26.684 nuovi casi di coronavirus e 228 decessi. Il tasso di positività al Covid è pari, quindi, al 5%. Sono alcuni dei dati emersi dal bollettino settimanale pubblicato oggi dal Ministero della Salute. Rispetto a 7 giorni precedenti, i casi Covid aumentano: sono stati 2.759 in meno (-9,4%). In calo i morti: sono stati 228 (-6,6%), nel complesso arrivano quindi a 188.322 da inizio pandemia. Il tasso di positività al Covid settimanale scende al 5% rispetto al 5,8% di 7 giorni prima.



Cresce anche il numero dei tamponi: ne sono stati fatti 533.212 negli ultimi 7 giorni rispetto a 506.295 (+5,3%). Per quanto riguarda la situazione ospedaliera, in aumento i ricoveri in area non critica. Al 2 marzo, infatti, si contano 3.297 pazienti contro i 3.331 di sette giorni prima (-1%). Aumentano (+3%) i pazienti in terapia intensiva che alla stessa data sono 137 rispetto ai 133 della settimana precedente. Infine, per quanto concerne gli attualmente positivi sono 148.070 sempre al 2 marzo. (agg. di Silvana Palazzo)



ATTESO IL BOLLETTINO ITALIA DI OGGI 3 MARZO: GLI ULTIMI DATI COVID

Nei giorni in cui la pandemia Covid-19 in Italia per la prima volta tiene banco più sul profilo giudiziario-politico che non sul fronte sanitario, si attende come sempre il nuovo bollettino Covid Italia diffuso dopo le ore 14 dal Ministero della Salute: aggiornamenti sui numeri della pandemia, forti anche del fresco monitoraggio Iss che conferma l’andamento più che positivo del Sars-CoV-2 in questo particolare momento storico (no nuove varianti pericolose, appiattimento di tutte le curve di contagio).

Stamane l’Istituto Superiore di Sanità, in attesa dell’aggiornamento del nuovo bollettino Covid, ha registrato ulteriore discesa dell’incidenza di casi Covid su 100mila abitanti (a 45) mentre l’indice Rt risale lievemente allo 0.94, comunque sotto la soglia di allarme epidemico. Ma è sul fronte ricoveri che si osservano le migliori notizie: il tasso di occupazione dei posti “ordinari” è del 5,2% mentre le terapie intensive restano occupate solo all’1,4% dei posti complessivi disponibili. Nel precedente bollettino settimanale del Covid in Italia, pubblicato lo scorso 24 febbraio, si segnalavano soltanto 29.438 contagiati, con 244 morti complessivi (sia “per” che “con” Covid), con 45.617 guariti e un tasso di positività al 5,8%, ai minimi storici dall’inizio della pandemia in Italia.



BOLLETTINO COVID E FUTURO PANDEMIA IN ITALIA: PARLA IL MINISTRO SCHILLACI

Atteso dunque il bollettino settimanale con tutti gli aggiornamenti sul Covid in Italia dopo le ore 14 oggi 3 marzo 2023: nel frattempo, resta il “trend” positivo di questi ultimi mesi a rassicurare sul prosieguo della pandemia e delle varie misure per contrastarla efficacemente. «La pandemia è in una fase molto buona, i casi sono in costante diminuzione. Quello che soprattutto abbiamo guardato in questi mesi con grande attenzione è il numero dei ricoverati nelle terapie intensive e nei letti di ricovero ordinario. Ci sono solo da affrontare i problemi lasciati dalla pandemia», ha detto il Ministro della Salute Orazio Schillaci intervenendo alla recente inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università di Pisa.

«Speriamo non ci siano altre pandemie: ma eventualmente siamo pronti a nuove emergenze», ha aggiunto il titolare della Sanità «L’ultima vera pandemia era stata la spagnola 100 anni fa. speriamo quindi che nei prossimi cento anni non ne arrivino altre. Adesso ovviamente c’e’ il piano pandemico e ci sono centri attrezzati, quindi eventualmente siamo pronti a nuove emergenze. Ma, dico la verità: questi anni sono stati terribili per tutti e mi auguro che per i prossimi anni, almeno su quel fronte, possiamo stare tranquilli». Mentre si sono chiuse le indagini della Procura di Bergamo sulle presunte responsabilità di Governo, Regione Lombardia e Ministero nei primi mesi della pandemia del 2020, il Ministro Schillaci ha informato che a breve dovrebbe partire la nuova commissione di inchiesta sul Covid-19: «È una commissione parlamentare, io non sono un parlamentare, quindi non seguo quei lavori. So che si sta facendo. E che a breve sarà costituita».