Come ogni venerdì da qualche tempo a questa parte, è stato reso noto il bollettino coronavirus Italia con i dati aggiornamenti sull’emergenza epidemiologica nell’ultima settimana. La tendenza conferma il calo della curva epidemica nel nostro Paese, anche se i decessi restano in crescita.
Entrando nel dettaglio dei numeri, nella settimana che va dal 9 al 15 dicembre sono stati registrati 174.652 nuovi casi positivi, con una variazione di -21,0% rispetto alla settimana precedente. Buone notizie anche per quanto riguarda il tasso di positività, tornato a scendere dopo il rialzo di sette giorni fa: dal 17,6% al 16%, -1,6% in totale. Per quanto riguarda i morti,sono state registrate 719 vittime, il 4,8% in più rispetto alla settimana precedente. Infine, la situazione dei ricoverati negli ospedali italiani: terapie intensive da 335 a 321, reparti ordinari da 9.215 a 9.439. (Aggiornamento di MB)
ATTESA PER IL BOLLETTINO COVID SETTIMANALE DEL MINISTERO SALUTE
Come da tradizione ormai il venerdì rappresenta il giorno non solo del nuovo monitoraggio settimanale dell’Iss ma è anche atteso il bollettino del Ministero della Salute in merito ai numeri dell’intera settimana passata per quanto riguarda l’andamento della pandemia da Covid-19. Lo scoccare dell’inverno ha visto sì una crescita generale dei contagi senza però che questa rappresenti ancora un problema per i ricoveri: i numeri sono comunque in crescita ma sembra spaventare di più il mix Covid e influenza rispetto alla reale intensità della curva pandemica.
Come sempre dopo le ore 14 sarà disponibile il bollettino (un tempo quotidiano, ndr) della settimana messo a disposizione dal Ministero della Salute: sette giorni fa i numeri furono 221.154 nuovi contagi da coronavirus in Italia dal 2 all’8 dicembre, con 686 morti. Il contagio veniva dato in lieve discesa del 2,8% rispetto alla settimana precedente, con però decessi e ricoveri in aumento: fu lieve anche l’aumento del tasso di positività: è al 17,6%, con una variazione di +0,4%. Secondo invece l’ultimo report della FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere), i nosocomi “sentinella” sparsi nel Paese raccontano di +5,2% di ricoveri in Italia con però il calo importante del 7,9% delle terapie intensive: «nei reparti ospedalieri il 64% dei ricoverati con infezione da Sars-Cov-2 rientra nella categoria Con Covid ovvero pazienti che sono arrivati in ospedale per la cura di altre patologie, sono positivi al virus ma non hanno sintomi respiratori e polmonari. Di contro solo il 36% è ricoverato Per Covid ovvero perché ha sviluppato la malattia da Covid con sindromi respiratorie e polmonari», sottolinea il report che anticipa il bollettino Covid settimanale.
BOLLETTINO COVID E NUOVE REGOLE: TUTTE LE NOVITÀ
In attesa dunque di osservare gli aggiornamenti e i numeri specifici del Ministero della Salute nel nuovo bollettino settimanale, l’impianto delle regole Covid in questi ultimi giorni ha subito un ulteriore aggiornamento dovuto agli emendamenti presentati e approvati con l’ultimo Decreto Rave (via libera del Senato giovedì 15 dicembre, ora il testo passa alla Camera per l’approvazione finale prima del 31 dicembre 2022). Secondo quanto anticipato dallo stesso Ministro della Salute Schillaci nelle scorse settimane – analizzando i dati del bollettino e dei monitoraggi Covid – le nuove regole allentano ulteriormente la pressione normativa in Italia, seguendo quanto sta già avvenendo in altri Paesi nel mondo, Cina compresa.
Ecco dunque i principali interventi inseriti nel massiccio provvedimento noto come Decreto anti-Rave, in attesa delle circolari del Ministero della Salute che serviranno a definire al meglio le nuove norme approvate dalla maggioranza al Senato:
– obbligo di isolamento di 5 giorni per chiunque positivo al Covid: si potrà concludere quel periodo però di quarantena senza fare il tampone di controllo (se asintomatici)
– Scende da 10 a 5 giorni l’autosorveglianza dei contatti stretti con positivi al Covid: tale periodo andrà sempre osservato con mascherina Ffp2 al chiuso o dove c’è il rischio di assembramenti
– multe no vax: sospese fino al 30 giugno 2023 per over 50, insegnanti e forze dell’ordine non in regola con le vaccinazioni; sospesi anche i pagamenti per le sanzioni già arrivate a casa
– Abolito l’obbligo di Green Pass negli ospedali e nelle Rsa per familiari e visitatori dei pazienti: d’ora in poi in nessun altro luogo sarà più richiesto la certificazione “verde”