Il Ministero della Salute ha pubblicato il nuovo report sul Covid, il bollettino diventato settimanale con i dati dall’11 al 17 novembre. Rispetto alla settimana precedente, i casi aumentano: sono 27.165 in più. Nel complesso, in una settimana sono stati registrati 203.846 casi di coronavirus. Per quanto riguarda, invece, i morti ne sono stati registrati 533, dunque sono in calo del 3 per cento essendoci stati 16 in meno. In crescita il numero dei tamponi: negli ultimi 7 giorni ne sono stati fatti 1.193.523 contro 1.159.602 della settimana prima.
Il tasso di positività al Covid si attesta quindi al 17,5%. Ma crescono anche i ricoveri in area non critica, infatti si contano 6.981 pazienti contro i 6.356 di 7 giorni prima (+9,8%). Più marcato l’aumento dei pazienti in terapia intensiva, che sono 247 rispetto ai 203 della settimana precedente (+21,6%). Infine, gli attualmente positivi: sempre al 17 novembre sono 452.895, quindi 34.341 persone in più (+8,2%) in una settimana. (agg. di Silvana Palazzo)
ATTESO IL BOLLETTINO SETTIMANALE DEL MINISTERO DELLA SALUTE: I DATI SUI RICOVERI
Come ogni venerdì, oltre al monitoraggio Iss il Ministero della Salute provvede a diffondere il “nuovo” bollettino Covid con tutti gli aggiornamenti specifici su contagi, ricoveri e tamponi attualmente positivi. La scelta del Ministro Schillaci su stretto accordo con la Premier Giorgia Meloni porta ad oggi il terzo bollettino “settimanale” che attesta l’andamento della pandemia in Italia. Osservando quando inserito dall’Istituto Superiore di Sanità nell’ultimo monitoraggio, si scorge una lieve risalita della curva Covid questa settimana: incidenza casi e ricoveri rappresentano però ancora dati ampiamente sotto le soglie di allerta.
In particolare, sempre in attesa del bollettino del Ministero della Salute in arrivo dalle 15 in poi, nell’ultimo report FIASO messo a disposizione da giovedì 17 novembre si registra una piccola flessione della curva dei ricoveri Covid: in una settimana il numero dei pazienti è sceso complessivamente del 2,4%. Il report della Federazione Italiana Aziende Sanitarie ed Ospedaliere mostra come la variazione «è minima nei reparti Covid ordinari (-0,6%) dove calano in modo piuttosto netto i pazienti Per Covid, ovvero con sindromi respiratorie e polmonari (-16%), mentre salgono i ricoverati Con Covid (+11%)». Tra i ricoverati “per Covid” spicca ancora oggi l’alto numero di non vaccinati: un quarto, il 25%, dei posti letto occupati nei reparti ordinari, di malattie infettive e medicina interna: per quanto riguarda invece le terapie intensive, il Report che “anticipa” il bollettino Covid nazionale settimanale registra una riduzione dei pazienti di circa il 30%.
MINISTERO SALUTE: “BOLLETTINO AL VENERDÌ MA È DISPONIBILE SEMPRE TUTTI I GIORNI”
«Mai ho pensato di abbandonare l’uso delle mascherine negli ospedali e Rsa. Quanto alla pubblicazione dei dati aggregati, preciso che la raccolta dei dati continua ad essere giornaliera e pertanto solo la pubblicazione dei dati è settimanale ma i dati sono sempre disponibili»: lo ha detto stamane il Ministro della Salute Orazio Schillaci intervenendo alla Camera a un’interpellanza urgente del Parlamento. In attesa della pubblicazione del nuovo bollettino settimane sul Covid-19 in Italia, il titolare della Sanità ha affrontato tutti i temi più “caldi” della gestione pandemica: «In nessun momento l’importanza della vaccinazione è stata messa in discussione dal governo. E nessuna mia iniziativa potrà mai pregiudicare il diritto alla cura e la difesa della salute. Il sottosegretario Gemmato ha smentito l’interpretazione errata delle proprie affermazioni».
Nelle prossime settimane dovrebbe essere approvata la nuova ordinanza del Ministero della Salute che porterà una riduzione consistente delle regole sull’isolamento da Covid: niente tampone a fine quarantena per gli asintomatici che potranno dunque essere “liberi” dopo 4-5 giorni senza sintomi appunto. Da ultimo Schillaci alla Camera ha fatto sapere che dal prossimo 1 dicembre il Ministero della Salute in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, «avvierà una campagna di comunicazione mediante spot televisivi e radiofonici, da diffondere sia sulle reti Rai che sugli altri network nazionali e locali, per promuovere la vaccinazione anti Covid-19 e la vaccinazione antinfluenzale».