Attorno al bilancio delle vittime di coronavirus in Regione Lombardia oggi si è creato un piccolo caso: non sono stati segnalati morti nelle ultime 24 ore o non ci sono stati proprio decessi? «I flussi provenienti dalla rete ospedaliera e le anagrafi territoriali oggi non hanno segnalato decessi», ha precisato Regione Lombardia nella grafica associata al consueto bollettino sul coronavirus. Social e organi di stampa però hanno invitato alla cautela, ipotizzando ritardi nelle segnalazioni. A fare definitiva chiarezza è Lombardia Notizie Online, l’agenzia di stampa e informazione regionale. «Non ci sono morti, ospedali e anagrafi territoriali non hanno segnalato decessi perché non ci sono stati. Abbiamo tardato nel bollettino proprio per verificare. È la prima volta, speriamo di non doverci smentire domani», la dichiarazione rilasciata ai nostri microfoni. Una bella notizia, così bella che effettivamente qualcuno ha stentato a crederci. L’auspicio è che anche nei prossimi giorni arrivino aggiornamenti di questo tipo. (agg. di Silvana Palazzo)



BOLLETTINO LOMBARDIA: IL “GIALLO” SUI DECESSI

Un piccolo giallo oggi sul nuovo bollettino della Regione Lombardia relativo all’andamento del coronavirus. I dati sulla situazione sono stati diffusi, ma non risultano aggiornamenti sulla situazione dei decessi. Il bilancio delle vittime resta fermo a 15.840, il numero fornito ieri. Non sono al momento chiari i motivi per i quali non sono disponibili, ma intanto ci sono i nuovi casi positivi: nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 285, quindi in calo rispetto ai 441 di ieri, per un totale di 87.110 casi registrati dall’inizio della pandemia. Per quanto riguarda invece gli attualmente positivi, questi diminuiscono di 16 unità: ieri erano invece -303, per un totale che scende a 25.614. Il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva è calato di 3 unità, portando così il totale a 197. Invece i ricoverati in altri reparti Covid sono 4.017, quindi c’è stata una diminuzione di 9 pazienti rispetto a ieri. I guariti sono 301, per un totale che sale a 45.656. Infine, il dato sui tamponi: ne sono stati effettuati 670.241 tamponi, +11.457. (agg. di Silvana Palazzo)



CORONAVIRUS LOMBARDIA, ATTESO NUOVO BOLLETTINO

Tanto come sabato, anche oggi è normalmente “sospesa” la conferenza stampa della Regione Lombardia per comunicare i dati del bollettino coronavirus quotidiano (riprenderà come di consueto da lunedì e per tutta la settimana prossima): dalle ore 17.30 in poi sarà comunque possibile consultare i nuovi dati tramite il bollettino diffuso in comunicato stampa e grafici dalla stessa Regione Lombardia. Nelle ultime 48 ore il territorio più colpito dal Covid-19 ha vissuto vicende “alterne”: da un lato, il calo di vittime e contagi diviene stabile, anche se molto lento, e porta ancora -303 malati di coronavirus rispetto al giorno precedente, con +56 decessi e +441 nuovi contagi registrati.



Dall’altro lato, preoccupa ancora sul fronte nazionale il rapporto tra i contagi Sars-CoV 2 della Lombardia e il bollettino nazionale: ancora ieri, 6 contagi su 10 avvengono nella Regione lombarda, facendo temere così possibili allungamenti del periodo di “isolamento” della Lombardia rispetto alle altre regioni. Bisognerà attendere il prossimo monitoraggio del Ministero Sanità venerdì prossimo prima di capire cosa potrà succedere da lunedì 3 giugno in poi, data in teoria di stop lockdown anche tra le Regioni.

CORONAVIRUS LOMBARDIA, IL PROBLEMA “MOVIDA”

Nel frattempo la giornata di ieri ha visto dati comunque importanti nel nuovo bollettino coronavirus diffuso dalla Regione Lombardia, specie sul fronte ospedaliero: con +17.191 tamponi effettuati in 24 ore (oltre 658mila dall’inizio della pandemia), si sono registrati +441 nuovi contagi (86,825 totali) e purtroppo il numero delle vittime è salito fino a 15.840. Si segnalano però anche +688 guariti (45.355 il dato generale), 25.630 persone attualmente positive al Covid-19 (-303 rispetto al giorno prima), 199 ricoveri in terapia intensiva (dato in diminuzione record, sceso ancora di 8 posti occupati) e 4.026 ricoverati non gravi (-2).

Questo è il primo weekend in cui è consentito in tutta la Lombardia anche il servizio al tavolo per pub, locali e ristoranti e per questo si temevano folle e assembramenti come quelli visti negli scorsi giorni specialmente a Milano e Brescia: mentre il sindaco Del Bono ha attivato il “coprifuoco” dei locali nel weekend (chiusura dalle 21.30 in poi), Sala sta pensando lo stesso provvedimento se dovesse continuare i problemi della “movida” anche nei prossimi giorni. Ancora sotto i riflettori delle critiche il Governatore Fontana per non aver agito in merito, con la pronta risposta del n.1 lombardo ancora ieri sera: «La Regione Lombardia è pronta a intervenire, anche con nuove restrizioni, per evitare che tutto il lavoro svolto fin qui grazie alla buona volontà della maggioranza dei cittadini, venga vanificato da alcuni incoscienti».