Contagi stabili e ancora decessi nella Regione Lombardia: il bollettino di oggi, domenica 3 maggio 2020, conferma che la situazione sta migliorando. Sono 526 i nuovi positivi, a fronte di 7.155 tamponi effettuati (totale 410.857). Il numero totale dei positivi al coronavirus in Lombardia è di 77.528 persone. I morti sono 42, per un totale di decessi che sale a 14.231. Ci sono 13 pazienti in meno in terapia intensiva, dove ora sono ricoverate quindi 532 persone. Cresce invece il numero dei ricoverati: altri 80 che portano il totale a 6.609. I dimessi sono invece 417 nelle ultime 24 ore, quindi 52.773 in totale.
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— ilSussidiario (@ilsussidiario) May 3, 2020
Passiamo ai casi per provincia. Sono 118 in quella di Milano (20.068), di cui 41 a Milano città, dove dunque la situazione migliora (8.491 in totale). A Bergamo altri 59 casi (11.453), 29 a Brescia (13.028), 20 a Como (3.313), 18 a Cremona (6.106), 54 a Lecco (2.344), 30 a Lodi (3.047), 5 a Mantova (3.199), 78 in Monza e Brianza (4.823), 34 a Pavia (4.490), 68 a Varese (2.783) e ancora 0 a Sondrio (1.181). (agg. di Silvana Palazzo)
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BOLLETTINO LOMBARDIA: I DATI SUL CORONAVIRUS
Si attendono per questo pomeriggio i nuovi dati del bollettino sul contagio da coronavirus in Regione Lombardia dopo i numeri pesanti di ieri (anche se “falsati” da ritardi nella comunicazione degli scorsi giorni) e dopo che anche oggi come sabato non vi sarà una conferenza stampa in diretta video streaming (confermata solo dal lunedì al venerdì). Da domani anche in Lombardia scatta la fase 2 della crisi Covid-19 e sebbene i numeri parlino comunque di un dramma ancora in corso, vi sono degli elementi “positivi” per le prossime settimane: «Le cose stanno andando gradualmente meglio. Avevamo sempre detto che se avessimo rispettato quelle regole stringenti, che hanno sicuramente violato la nostra libertà e ci hanno costretto a vivere in modo strano e anomalo, le cose sarebbero migliorate», ha spiegato il Governatore Attilio Fontana.
I dati di ieri hanno però fatto capire come la guardia non vada assolutamente abbassata neanche in fase 2: contagi ufficiali confermati sono 77.002, in aumento di 533 rispetto ai 76.469 di ieri. Gli attualmente positivi in Lombardia sono al momento 36.667 secondo l’ultimo bollettino così distribuiti: 545 si trovano in terapia intensiva (-18), 6.529 sono ricoverati con sintomi (-99), mentre in isolamento domiciliare ci sono 29.593 persone. Ancora 329 morti sui 14.189 totali, pochissimi guariti (+10) sui 26.146 a livello generale in Regione.
CORONAVIRUS LOMBARDIA, IL PUNTO DI FONTANA
«Siamo in una fase di discesa che ci fa vedere non molto lontano la fine di questo incubo», ha ribadito stamattina il Governatore Attilio Fontana commentando gli ultimi dati del bollettino coronavirus Lombardia e guardando alla fase 2 (intervista a Radio Padania): «il nuovo piccolo passo avanti che faremo per riacquistare un po’ di libertà sarà molto condizionato da come noi ci comporteremo. Se ci comporteremo in maniera superficiale si rischia che il virus ricominci a camminare. Se invece ci comporteremo in modo corretto, il virus lo mettiamo in un angolo».
Secondo Fontana è comunque cominciato un nuovo modo di vivere con comportamenti che inevitabilmente porteranno nuovi sacrifici da parte dei lombardi (e non solo): «comportamenti diversi, uno tra tutti indossare la mascherina sempre quando usciamo all’esterno, per impedire al virus di essere trasmesso in maniera più facile. Questa è una della prime regole. Dobbiamo a questo punto, da domani, ricominciare a vivere un po’ più normalmente ma continuando a rispettare rigidamente quelle regole di comportamento che ancora ci sono, per fare sì che la situazione migliori ancora di più e arrivi a una conclusione. E che se il virus non dovessero scomparire, ci consenta di convivere in maniera accettabile». Sugli attacchi a Gallera e sulla situazione politica in Consiglio Regionale, qui l’approfondimento legato alle parole molto nette del Governatore lombardo Attilio Fontana.