Il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, mercoledì 27 maggio 2020, non porta delle buone notizie. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati +216 casi positivi e +58 morti, che portano il totale a 87.801 contagiati e 15.954 decessi. In calo il numero degli attualmente positivi, -440 (totale di 24.037), mentre arrivano fortunatamente delle buone notizie dagli ospedali: +766 tra dimessi e guariti (47.810), -8 ricoverati in terapia intensiva e +4 ricoverati negli altri reparti Covid. Qui di seguito le slide e la conferenza stampa con l’approfondimento di giornata con il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala, il punto della situazione degli incentivi agli Istituti di Ricerca.



 

 

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: I DATI DEL 26 MAGGIO

Con 738 malati in meno in un solo giorno, la Lombardia ieri ha trovato alcuni elementi per sorridere in una situazione che resta purtroppo ancora emergenziale: il bollettino prima del 27 maggio mostra che il coronavirus è comunque in calo a livello regionale e i 22 morti registrati sono uno dei numeri più bassi (ad esclusione degli “0 decessi” di domenica) dall’inizio della pandemia. I dati generali vedono oltre al drammatico numero di 15.896 vittime da fine febbraio fino a ieri, un calo ulteriore degli attualmente positivi (24.477, -738 in 24 ore) mentre si registrano ancora +159 nuovi contagiati al Sars-CoV 2 (su 87.417 totali dall’inizio dell’emergenza). A livello ospedaliero ancora buoni i numeri dalle terapie intensive, scese fino a 183 (-13) e sono ben 99 i ricoverati in meno nei reparti Covid-19 (su 3.622 ancora attuali). Ottimo il numero di guariti-dimessi nelle ultime 24: sono +875, a fronte di un numero in Lombardia che sale fino a 47.044. A livello territoriale non sono stati registrati nuovi casi in provincia di Lecco e in quella di Monza e Brianza: sono invece +38 i contagi nella provincia di Milano, 14 nella sola città, +25 a Como, +23 a Pavia e +23 a Bergamo.



CORONAVIRUS LOMBARDIA: FONTANA SOTTO SCORTA E IL NODO SPOSTAMENTI

In attesa dei nuovi dati sul coronavirus in arrivo anche oggi attorno alle ore 17 con il bollettino Lombardia in diretta video streaming nella conferenza stampa di Palazzo Lombardia, sono due le notizie che agitano i vertici della Regione e gli stessi cittadini. In primis, stamane la Prefettura di Varese ha posto sotto scorta il Governatore Attilio Fontana dopo le diverse minacce di morte ricevute e dopo i murales apparsi sui muri di Milano con scritto «Fontana Assassino» e quant’altro. Sul fronte organizzativo-politico è invece l’attesa decisione del Ministero della Salute in concerto con il Governo e le Regioni in merito allo spostamento interregionale dopo il 3 giugno ad agitare e non poco gli animi.

«Non ce lo dicano il giorno prima se non si dovesse riaprire, cosa che non mi auguro. Non ce lo facciano cadere dall’alto ma ce lo spieghino, perché sì o no», ha spiegato ieri il sindaco di Milano Beppe Sala, con gli esperti del Cts che però rivelano al Corriere della Sera come temano ancora i movimenti da e per la Lombardia, di fatto (forse assieme solo a Piemonte ed Emilia Romagna) il vero “spauracchio” per il resto d’Italia. Si attendono i dati in uscita tra domani e venerdì ma si prevede che saranno 3 in particolare i requisiti stretti richiesti alla Lombardia e a tutte le altre Regioni: «serio tracciamento dei contatti, una rigorosa sorveglianza dei casi a rischio e la quarantena senza sconti per chi ha avuto contatti con persone positive», riportano le fonti di Governo a Fiorenza Sarzanini e Monica Guerzoni del Corriere.