Pochi istanti fa Massimo Sertori in conferenza stampa ha illustrato il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, giovedì 7 maggio 2020, con gli ultimi dati sull’emergenza sanitaria. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati oltre 15 mila tamponi, registrati +134 morti e +689 casi positivi, che hanno portato il totale a 14.745 decessi e 80.089 contagiati. Buone notizie dagli ospedali: resta stabile il numero dei ricoverati in terapia intensiva, mentre c’è da registrare un -231 alla voce dei ricoverati negli altri reparti Covid.
Questo il commento dell’assessore agli Enti locali, montagna e piccoli comuni:ori. Qui di seguito le slide e la conferenza stampa. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, I DATI DEL 6 MAGGIO
Ieri in Lombardia il giorno peggiore per i dati del bollettino, anche se una spiegazione per quei numeri “esorbitanti” in realtà c’è: tra gli “avanzi” delle comunicazioni di fine aprile e il weekend del 1 maggio, i dati arrivati ieri dai Comuni e dagli ospedali hanno sommato diversi arretrati fornendo così un quadro generale che altrimenti sarebbe stato allarmante se avvenuto in un solo giorno. +222 morti, +634 contagi a cui vanno aggiunto 130 casi riguardanti il mese di aprile rendicontati solo ieri: sembra di essere nel pieno del picco della fase 1, invece nell’osservare i dati positivi di terapie intensive e ricoverati si ben comprende che la giornata di ieri ha vissuto di “numeri vecchi” non andando così a intaccare il buon percorso di trend degli ultimi giorni.
Certo l’emergenza in Lombardia resta altissima e il bollettino presentato ancora ieri in conferenza stampa va comunque tenuto come campanello d’allarme di una fase 2 tutt’altro che “normale”: «Commentare dei dati giornalieri non è mai facile, perché servono delle statistiche più prolungate nel tempo. Il dato positivo, ormai consolidato da settimane, è la riduzione delle terapie intensive. Fanno ben sperare e rimarcano che le misure hanno avuto importanti risultati. Con l’apertura delle varie attività da lunedì e quelle future, tutto deve armonizzarsi con l’indispensabilità di misure di sicurezza come l’utilizzo della mascherina o il distanziamento sociale», ha spiegato in conferenza stampa l’assessore Pietro Foroni.
CORONAVIRUS LOMBARDIA, IL PUNTO DI FONTANA
79.369 casi positivi e 14.611 morti, +634 contagiati e +222 decessi tra martedì e mercoledì: bilancio dunque grave ma “influenzato” dalle comunicazioni passate sul coronavirus in tutta la Regione Lombardia. In attesa del nuovo bollettino di oggi (diretta video streaming, su canali ufficiali della Regione, della conferenza stampa tra le 17 e le 18), ecco gli altri dati emersi nelle scorse 24 ore: –29 ricoverati in terapia intensiva (480) e -122 ricoverati negli altri reparti Covid (6.079). «Sono abbastanza confidente in senso positivo, perché vedo che le misure di distanziamento, l’uso della mascherina, la sanificazione dei locali vengono rispettate con grande rigore dai cittadini», ha spiegato il Governatore Attilio Fontana questa mattina a Radio Radio, anche se ha ammesso la preoccupazione per una possibile nuova ondata del Covid-19,
«Spero che serietà con cui si affronta questa situazione emergenziale possa dare risultati positivi. Il concetto è che finché non troveremo una medicina noi dovremo convivere con questo virus, non possiamo interrompere l’attività della nostra Regione e del paese». «Dobbiamo quindi sperimentare», conclude Fontana, «e mettere in atto una serie di comportamenti che magari limitano la nostra libertà ma che credo possano essere molto utili per evitare che il virus torni a correre. Io credo che si debbano prevedere delle misure che garantiscano l impossibilità di contagio diretto fra i cittadini. Se queste misure vengono rispettate io credo che i possano aprire anche altre attività».