Sono 735 in più i casi di coronavirus in Lombardia. È quanto emerge dalla lettura del bollettino fornito dalla Regione oggi in conferenza stampa. Il totale sale quindi a 66.971 casi. Continua il calo in terapia intensiva: -21, per un totale di 901 pazienti. Calano i ricoverati non in terapia intensiva: -204 per un totale di 10.138. I dimessi salgono a 43.011 (+252). Purtroppo si registrano ancora decessi: sono 163 nelle ultime 24 ore, quindi il bilancio delle vittime sale a 12.376 nella Regione Lombardia.



«Stiamo vedendo i risultati dell’impegno dei lombardi», ha dichiarato l’assessore Davide Caparini in conferenza stampa. Eppure i numeri su Milano meritano attenzione: si registrano infatti altri 287 casi, per un totale che sale a 16.112. Di questi 160 a Milano città (nel complesso 6.709). Continua il rallentamento a Bergamo: +49 casi nelle ultime 24 ore, quindi 10.738 casi in totale. In calo anche a Brescia, dove si registrano 58 nuovi casi per un totale di 12.004. (agg. di Silvana Palazzo)



BOLLETTINO LOMBARDIA: ORA PREOCCUPA BRESCIA

Il bollettino della Regione Lombardia sul coronavirus mostra un miglioramento, ma i dati non possono far star tranquilli. La città di Brescia in un giorno ha registrato 42 morti. Milano resta comunque la città più colpita: 15.825 casi totali, di cui 6.549 in città. Il timore, mentre si ragiona sulla Fase 2, è di una ripresa della rapida diffusione del contagio. Questo perché ci sono stati altri 300 ricoveri in ospedale. L’emergenza coronavirus è tutt’altro che terminata. Lo ribadiscono anche gli assessori che si alternano in questi giorni in conferenza stampa. Tra l’altro anche su questo c’è un giallo. Gli incontri per gli aggiornamenti sui dati vedevano protagonista l’assessore al Welfare Giulio Gallera, travolto però negli ultimi giorni dalle polemiche per le inchieste in Lombardia sulle morti in Rsa e sulla gestione dell’emergenza. Stando a quanto riportato da Peter Gomez a “Non è l’Arena” di Massimo Giletti, potrebbe essere stato deciso uno “stop” per Gallera in conferenza stampa. In ogni caso l’appuntamento è fissato per il pomeriggio e sarà trasmesso in diretta video streaming sulla pagina Facebook di Lombardia Notizie Online e sul canale YouTube della Regione Lombardia.



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: “SFIDA NON ANCORA VINTA”

I ricoveri in terapia intensiva stanno continuando a calare in Regione Lombardia, ma non scendono invece quelli negli altri reparti dedicati al Covid-19. Inoltre, l’ultimo bollettino fornito in conferenza stampa ha registrato altri 163 morti per un totale che rappresenta il 51,61 per cento del totale del bilancio italiano delle vittime. “La sfida non è ancora vinta, può essere ancora lunga e quindi dobbiamo continuare a prestare massima attenzione e rispettare le misure finora vigenti a tutela di tutta la comunità”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni ieri in conferenza stampa. Ma ha riconosciuto comunque i miglioramenti che ci sono stati. A due mesi circa dal caso di Codogno, dove è partito il primo focolaio, ha tracciato un bilancio dell’emergenza. “I Comuni travolti per primi dallo tsunami del coronavirus hanno mostrato grandissima responsabilità nel rispettare le restrizioni imposte e nell’accettare la situazione con comportamenti che hanno contribuito fortemente a limitare l’avanzata del contagio in quella zona”.

CONFERENZA STAMPA LOMBARDIA DEL 19 APRILE 2020