Bollettino coronavirus Lombardia, i dati di oggi sono in linea con quelli di ieri: l’assessore Giulio Gallera in conferenza stampa ha fatto il punto della situazione in Regione sull’emergenza Covid-19. Il punto stampa è iniziato con il messaggio del governatore Attilio Fontana a tutti i cittadini: «Dobbiamo concludere la nostra opera, il nostro impegno deve proseguire altrimenti lo sforzo fatto fino ad oggi sarà vanificato. Vi prego e insisto: non uscite di casa, se non nelle condizioni autorizzate e lecite». «Sono dei dati buoni ma che non ci possono fare ritenere che tutto sia alle spalle, la discesa non è rapida o molto veloce», ha proseguito Gallera, che ha tenuto a precisare: «Non c’è la riduzione continua significativa: abbiamo avuto una riduzione importante ma ci stiamo assestando, abbiamo bisogno di dare l’ultima spallata». Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.826 tamponi effettuati, mentre sono stati registrati +1.598 casi positivi per un totale di 49.118 e +345 decessi per un totale di 8.656 morti. +200 pazienti ricoverati per un totale di 12.002 – 1.326 in terapia intensiva, 55 in meno rispetto a ieri – mentre sono 222 i dimessi in più rispetto a 24 ore fa (27.134 in tutto). Questi, invece, i casi positivi per Provincia: +63 a Como (1.319), +63 a Varese (1.148), +161 a Monza (2.935), +428 a Milano (10.819), +24 a Lodi (2.238), +168 a Pavia (2.499), +26 a Sondrio (563), +34 a Lecco (1.628), +273 a Bergamo (9.588), +166 a Brescia (9.180), +97 a Mantova (1.981) e +57 a Cremona (4.154). (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GALLERA: “CHIUSO TUTTO FINO A FINE APRILE”
«L’idea è quella di tenere chiuso tutto fino a fine mese per non offrire corpi al coronavirus»: così l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera a margine della visita agli Spedali Civili di Brescia. E’ ancora presto per riaprire, il messaggio dell’esponente forzista: «In una situazione emergenziale è necessario resistere e per questo motivo tutto dovrà rimanere chiuso fino a fine mese, per affrontare la fase di convivenza con il virus stiamo studiando modelli strutturali da adottare in attesa del vaccino». Ricordiamo che la crescita è rallentata, ma non è ancora in discesa: «Malgrado ciò che stiamo vivendo, sembra che nessuno voglia rendersi conto di cosa sta accadendo in Lombardia. Siamo stati travolti da una vera ondata». Intervenuto ai microfoni di Sky Tg 24, il vicepresidente Fabrizio Sala ha poi reso noto che «la mobilità questa settimana è salita più di 2 punti percentuali». (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: “CRESCITA ARRESTATA”
Bollettino coronavirus Lombardia, attesa per la conferenza stampa di oggi – sabato 4 aprile 2020 – dell’assessore al Welfare Giulio Gallera con gli ultimi aggiornamenti sull’emergenza Covid-19. Continua la linea trend positiva ed a breve è attesa la discesa: ieri sono state registrati 1.455 casi positivi e 351 morti in più rispetto a giovedì, portando i dati totali a 47.520 contagiati e 8.311 decessi. Il numero degli infettati è cresciuto di quasi 200 unità, ma c’è una spiegazione: Gallera ha infatti evidenziato che sono stati processati molto più tamponi (6.765 in tutto). Dati confortanti, dicevamo, visto che «si è arrestata la crescita» e si è in una fase di stabilizzazione che tende a ridursi. Gallera ha poi tenuto ad evidenziare: «Tra i pronto soccorso c’è chi ha avuto una riduzione molto significativa, chi lieve, ma è costante. I nostri ospedali stanno iniziando a respirare». Gli sforzi, dunque, stanno producendo risultati. Da segnalare inoltre che l’Università di Pavia sta facendo un’importante sperimentazione per un test sierologico sugli anticorpi ed il professor Carlo Federico Perno in conferenza stampa ha presentato come funziona l’esame.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, FONTANA: “A PASQUA NECESSARIO RIGORE”
Si inizia finalmente a intravedere la luce in fondo al tunnel ma proprio per questo motivo è necessario non abbassare la guardia e continuare a rispettare le misure di contenimento. «Non allentiamo, capisco che è faticoso – sono giornate di sole e di stare a casa quando piove sono capaci tutti – ma dobbiamo resistere: è da qui che viene fuori il nostro carattere, noi lombardi abbiamo un carattere straordinario», ha spiegato Giulio Gallera, mentre il governatore Attilio Fontana ha annunciato controlli severi in vista di Pasqua: «Bisogna essere particolarmente rigorosi nei controlli sul rispetto delle misure di contenimento». Ricordiamo che la Regione ha stanziato circa 500 mila euro per potenziare il lavoro delle forze dell’ordine: «Il controllo avverrà dappertutto, in particolare nelle vie dove passano grandi flussi come ad esempio le autostrade. A Pasqua i nostri cittadini sono abituati a girare, ma quest’anno non sarà possibile: bisogna essere severi». Fontana ha inoltre reso noto che sono arrivate le certificazioni per le mascherine prodotte dalle aziende lombarde riconvertite e già approvate dal Politecnico di Milano.