Giulio Gallera in conferenza stampa per il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, martedì 12 maggio 2020. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati +614 casi positivi e +62 morti, che portano il totale a 82.904 contagiati e 15.116 decessi. Arrivano delle buone notizie dagli ospedali, con -19 ricoverati in terapia intensiva e -175 ricoverati negli altri reparti Covid: «Continua a scendere il numero delle persone ricoverate, gli indicatori rappresentano un dato costantemente positivo», le parole dell’assessore.
Giulio Gallera ha poi evidenziato che ai 614 casi positivi ne vanno aggiunti 419, risalenti al periodo antecedente la data del 5 maggio. Il dato dei contagiati di oggi, spiega l’assessore, «racconta o fotografa l’azione di indagine che stiamo compiendo in queste settimane. Di questi 1.033, ne abbiamo 447 che sono delle Rsa. Qui c’è un altro elemento: noi siamo andati a tamponare tutti gli ospiti delle Rsa, il dato di oggi è che abbiamo fatto tamponi al 90% degli ospiti delle Rsa. Un’azione massiva che abbiamo messo in campo per andare a verificare le condizioni di tutti gli ospiti delle Rsa. La positività è di circa del 25%». Qui di seguito slide e conferenza stampa. (Aggiornamento di MB)
#Bollettino di #RegioneLombardia con i #dati relativi a #coronavirus (Riepilogo Generale) – comprende dati non processati nei giorni scorsi pic.twitter.com/dg5zpiCOr3
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#Bollettino di #RegioneLombardia con i #dati relativi a #coronavirus (Casi per Provincia) – comprende dati non processati nei giorni scorsi pic.twitter.com/as60eat2Qs
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BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: I DATI DELL’11 MAGGIO
Il nuovo calo dei contagi e dei decessi e insieme l’annuncio dei primi risultati confronti della plasmaterapia iperimmune hanno caratterizzato la conferenza stampa di ieri in Regione Lombardia: prima il bollettino e poi la positiva sperimentazione del Policlinico San Matteo di Pavia hanno permesso al Governatore Fontana di andare poi nella conferenza Stato-Regioni con dei risultati in grado di poter richiedere anche per la più martoriata delle Regioni italiane dal coronavirus, la riapertura dal 18 maggio in poi. +68 morti e +364 casi positivi sono stati registrati ieri, con bilancio totale che sale così a 15.054 decessi e 81.871 contagiati (30.411 gli attualmente positivi): sono poi molto confortanti gli aggiornamenti del bollettino coronavirus Lombardia sia per gli ospedali (-7 ricoverati in terapia intensiva e -31 ricoverati negli altri reparti Covid) che sul fronte guariti-dimessi, con 36.406 numero record in Italia.
Sul fronte provincie, sale ancora di 144 contagiati la provincia di Milano (21.490 malati), seguita da tutte le altre 1.791 Bergamo (+50), 13.620 Brescia (+70), 3.504 Como (+8), 6.250 Cremona (+2), 2.536 Lecco (+50), 3.251 Mantova (=), 5.074 Monza e Brianza (+19), 4.801 Pavia (+24), 1.288 Sondrio (+1), 3.196 Varese (+14).
CORONAVIRUS LOMBARDIA, SI RIPARTE IL 18 MAGGIO?
Nella successiva conferenza stampa Fontana e Gallera hanno presentato i risultati attuale della plasmaterapia e rilanciato il tema dei controlli assidui per evitare nuove ondate di coronavirus: questo pomeriggio vi sarà una nuova conferenza stampa dalla sede della Regione Lombardia (diretta video streaming su YouTube e FB ufficiali) dove verranno indicati, oltre al nuovo bollettino aggiornato al 12 maggio, anche le prime indicazioni in merito alla “fase 2” della fase 2 che potrebbe scoccare dal 18 maggio dopo il via libera ieri nella Conferenza Stato-Regioni con il Premier Conte. «Sulle riaperture di bar, negozi, ristoranti, estetisti, parrucchieri in Lombardia entro giovedi penso di dare una risposta che sia positiva o negativa», ha spiegato stamattina il Governatore Attilio Fontana, in attesa dunque di quelle “linee guida” di Inail e CTS per delineare i “limiti” e le regole sulle riaperture.
Ancora Fontana a Mattino Cinque ribadisce «Dal 18 maggio i negozi riaprono per scelta del Governo, prima di allora noi dovremo ricevere le linee guida che devono essere inviate dal governo tramite l’Inali, a quel punto incroceremo le linee guida con i dati epidemiologici e avremo la possibilità a livello territoriale di fare valutazioni chiedendo eventualmente di riaprire qualche attività in più». Servirà valutare i numeri dell’epidemia e su quelli prendere una decisione, ma «se vanno come nelle ultime 2 settimane con un contagio in discesa e soprattutto tra qualche giorno inizieremo a vedere gli effetti della riapertura del 4 maggio e fosse positivo, credo che si potrà pensare di riaprire qualche attività», conclude il Presidente lombardo.
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