«I dati continuano a essere positivi»: così Giulio Gallera in conferenza stampa per il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, giovedì 9 aprile 2020. L’assessore al Welfare ha evidenziato un aumento importante dei tamponi effettuati, +9.396 per un totale di 176.953: «Stiamo andando a fare i tamponi ai medici di medicina generale, agli operatori che hanno almeno 37,5°, stiamo valutando chi ha qualche altro sintomo, con l’obiettivo di monitorare tutto il personale sanitario». +1.388 i casi positivi nelle ultime 24 ore per un totale di 54.802, mentre c’è stato un calo di 21 unità in terapia intensiva. +300 morti rispetto a ieri per un totale di 10.022 vittime, mentre sono 77 i pazienti ricoverati in più negli ospedali. Gallera ha poi parlato del reclutamento straordinario per l’emergenza coronavirus: registrato un aumento di 1.481 tra infermieri e operatori di comparto, 245 medici laureati, 453 medici specialisti e 244 medici specializzandi. Qui di seguito tutti i dati di oggi di Regione Lombardia. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: “NUMERI STANNO MIGLIORANDO”
Il Governatore della Lombardia Attilio Fontana ha anticipato alcuni dei temi della conferenza stampa che come ogni giorno l’assessore Gallera terrà nel pomeriggio con tutti gli aggiornamenti sulla diffusione del coronavirus in Regione: «E’ una giornata bellissima, meteorologicamente , ma è bellissima perchè i numeri anche oggi stanno migliorando», lo ha detto in attesa dei 70 medici inviati dal Ministro Boccia e dal capo della Protezione Civile Borrelli sulla pista dell’aeroporto militare di Linate. «Questi nuovi medici verranno destinati agli ospedali di Brescia», sotto grande pressione da settimane ormai per ricoveri e contagi da coronavirus: «Noi stiamo faticosamente cercando di vincere una battaglia, ma siamo ancora nel pieno della battaglia», ha spiegato ancora ai cronisti il n.1 della Lombardia ribadendo come la gente debba ancora stare a casa, «non abbiamo ancora ottenuto alcun risultato se non quello di rallentare questa epidemia e rendere meno opprimente la pressione sul sistema sanitario. Questo lo stiamo facendo insieme all’impegno di tutti, delle persone che vorrebbero uscire a divertirsi e invece devono stare in casa. È l’unico mezzo, lo dicono i numeri».
Da qui l’ultimo appello lanciato da Fontana prima del bollettino di questo pomeriggio che si attende dunque con dati ancora più positivi di ieri: «Stiamo faticosamente avvicinandoci ad una meta, una meta che può sfuggirci di mano appena si compiono dei comportamenti inappropriati. C’è il rischio che tutta la fatica che abbiamo fatto fino ad oggi sia vanificata e non possiamo permettercelo. Certamente se interrompiamo questi comportamenti virtuosi, ritorniamo indietro». (agg. di Niccolò Magnani)
DATI CORONAVIRUS DI IERI
L’incidenza dei casi di coronavirus in Lombardia è cresciuta negli ultimi otto giorni ed è oltre il doppio di quella media calcolata su tutta l’Italia. Inoltre, oltre un caso su 10 riguarda operatori sanitari. Si tratta di alcuni risultati dell’Instant Report Covid-19 realizzato dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari-Altems dell’Università Cattolica. Sono dati che ci aiutano a comprendere l’impatto dell’emergenza in questa regione, in attesa del bollettino di oggi, giovedì 9 aprile 2020. Nel pomeriggio è infatti in programma un’altra conferenza stampa della Regione Lombardia con gli aggiornamenti relativi ai contagi. L’appuntamento con i dati dell’assessore al Welfare Giulio Gallera verrà trasmesso in diretta video streaming sui canali social regionali, dalla pagina Facebook di Lombardia Notizie Online al canale YouTube della Regione Lombardia. Il punto stampa è solitamente fissato tra le 17 e 17.30, quindi prima di quello della Protezione civile che invece fornisce i dati dell’epidemia a livello nazionale.
BOLLETTINO LOMBARDIA: GALLERA “RALLENTAMENTO SIGNIFICATIVO”
In attesa di ascoltarlo in conferenza stampa, l’assessore al Welfare Giulio Gallera ha parlato del coronavirus in Lombardia attraverso i microfoni di “Radio Anch’io”, il programma di Rai Radio 1. «C’è un rallentamento significativo ormai da giorni di tutti gli indici, compreso quello dei decessi che pian pianino si sta riducendo. La situazione è in miglioramento». Ma siccome la diffusione del coronavirus è veloce e letale, l’invito è a restare a casa per «soffocarlo definitivamente». Infatti, ritiene che vada ascoltata la scienza e che si debba restare ancora a casa per due settimane «per essere certi e sicuri che abbiamo in qualche modo ridotto la capacità di contagiosità del virus», ha dichiarato invece ieri a “Stasera Italia-Speciale” su Rete 4. In ogni caso, bisogna ripartire per gradi: «In questa due settimane dobbiamo ripensare le modalità della quotidianità». L’assessore della Regione Lombardia ha poi concluso: «Probabilmente bisogna distanziare le scrivanie negli uffici, bisogna ridurre i posti a sedere nei ristoranti e usare le mascherine».