A due passi dal Natale 2024 è arrivato il momento di posare i nostri occhi sul sempre atteso bollettino neve per capire se – verrebbe da dire, finalmente – quest’anno potremo godere del più classico clima natalizio con le nostre belle città imbiancate e le montagne pronte ad accogliere centinaia e centinaia di sciatori da ogni parte d’Italia: guardando un attimo indietro nel tempo – infatti – sono ormai diversi anni che il bollettino neve natalizio si dimostra (a dir poco) deludente, tanto che solamente nel 2023 in alcune località sciistiche piemontesi i gestori degli impianti furono costretti a ricorrere alla neve artificiale per non rischiare di veder sprecato l’intero dicembre.



La buona notizia è che quest’anno le proiezioni e le previsioni meteo sembrano parlarci di un Natale decisamente più ‘bianco’ grazie al definitivo superamento di quegli anticicloni africani che negli scorsi anni hanno causato l’aumento delle temperature oltre il (bassissimo) limite che può causare abbondanti nevicate; ma al contempo – sempre in questo 2024 – sembra che a godere delle maggiori nevicate non saranno le regioni settentrionali con una vera e propria inversione di rotta rispetto alla tradizione a cui ci siamo abituati nei decenni passati.



Il bollettino neve per Natale e Santo Stefano: cosa ci dicono le previsioni meteo

Entrando – ora – nell’effettivo merito del bollettino neve per il periodo natalizio è importante partire dalla (forse ovvia) precisazione che come sempre si tratta solamente di previsioni che potrebbero essere facilmente smentite dalla sempre incerta realtà meteorologica; ma partendo proprio dalla giornata di oggi – lunedì 23 dicembre – secondo il famoso Mario Giuliacci e gli esperti di ilMeteo.it fin dalle prime ore del giorno grazie (o a causa) dell’alta pressione proveniente direttamente dall’estremo Nord planetario la nostra penisola sarà investita da una corrente di aria gelida che abbasserà l’asticella delle temperature causando alcune – talvolta abbondanti – piogge in particolare su Marche, Abruzzo, Molise e Sardegna.



Più o meno la stessa identica situazione si ravviserà anche per l’effettiva Vigilia, per la giornata di Natale e per Santo Stefano con fredde piogge nelle regioni del Cento Sud – e nell’elenco di prima saranno incluse anche Calabria, Sicilia e Puglia – che potrebbero trasformarsi in qualche timida nevicata; mentre al contempo secondo il bollettino neve a rimanere esclusa dovrebbe essere l’intera Pianura Padana che oltre al classico freddo natalizio sembra dover fare i conti solamente con uno spesso banco di nebbia.