La Regione Piemonte da oggi ha deciso di chiudere l’Unità di crisi anti coronavirus che era stata allestita a febbraio per fronteggiare l’emergenza pandemia: dopo gli ultimi dati riferiti al bollettino Covid-19 del 14 giugno, con valori ancora al di sotto della soglia di allerta, la giunta Cirio ha così deciso di sospendere l’attività collegiale finora in azione 7 giorni su 7 prevedendo solo un turno di reperibilità per eventuali nuove emergenze o focolai improvvisi. Nel frattempo sono 6 le persone morte e registrate in più di ieri anche se 0 nelle ultime 24 ore (nel conteggio ci sono infatti anche vittime riconosciute solo ora come positive al Covid-19 ma decedute diversi giorni fa) e ancora 30 nuovi contagi in più rispetto alla giornata di sabato. 4.012 deceduti e 31.059 contagiati sono i numeri “generali” forniti dalla Regione Piemonte dopo l’inizio della pandemia: 2.648 sono le persone ancora attive al Sars-CoV 2 in tutta la Regione (-180 rispetto a ieri). A chiudere il bollettino odierno si segnalano anche 517 ricoverati in reparti Covid (+7), 26 in terapia intensiva (-1) e 20105 persone ancora in isolamento domiciliare dopo il tampone negativo.
I DATI DI IERI
Anche il Piemonte come tutte le altre Regioni d’Italia da domani riapre diverse attività seguendo le indicazioni del Dpcm 11 giugno firmato dal Premier Conte e con le linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni: nell’ultimo bollettino coronavirus di ieri, il Piemonte ha visto sì altri 10 decessi registrati (4006 morti in totale da inizio pandemia), ma una generale diminuzione sia di contagi che di ricoveri, come testimoniato anche dal monitoraggio Iss che inquadrato come “basso livello di rischio” (Indice Rt ) la Regione guidata da Alberto Cirio nel 4° report settimanale del Ministero della Salute. Dei 40 nuovi contagiati (31.029 in totale, 2820 ancora attivi) 34 sono asitnomatici, di cui 24 screening, 8 Rsa, 5 contatti di caso, 3 in fase di verifica. A livello di distribuzione territoriale, il Covid-19 in Piemonte vede finora 4004 contagi ad Alessandria, 1863 Asti, 1041 Biella, 2825 Cuneo, 2739 Novara, 15.777 Torino, 1314 Vercelli, 1116 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 262 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 88 sono invece ancora in fase di “attribuzione territoriale”, come informa il bollettino del 13 giugno.
CORONAVIRUS PIEMONTE: LE RIAPERTURE DEL 15 GIUGNO
In attesa dei nuovi dati in arrivo con il bollettino coronavirus della Regione Piemonte oggi pomeriggio, si registrano a livello ospedaliero secondo gli ultimi aggiornamenti 27 ricoverati in terapia intensiva (-3), 510 in reparti Covid (-17) e 2283 in isolamento domiciliare a fronte di 365.223 tamponi processati (201.760 risultati negativi). Sono infine 22.175 pazienti guariti e 2.028 in via di guarigione, come certifica l’Unità di Crisi della Regione Piemonte, un aumento di 319 unità rispetto alla giornata di venerdì. Ieri pomeriggio il Governatore Alberto Cirio, dopo i risultati incoraggianti del trend epidemiologico in Piemonte, ha firmato la nuova ordinanza valida dal 15 giugno al 14 luglio prossimo in concomitanza con le regole del Dpcm: ripartono le attività per bambini e ragazzi da 0 a 17 anni, teatri, cinema, sale concerti, terme e centri benessere, circoli culturali, centri sociali e sale gioco. Ci saranno invece limitazioni per le visite nelle residenze per anziani: qui trovate le linee guida approvate dalla Conferenza Regioni e qui invece l’ordinanza vera e propria approfondita e dettagliata.