Il coronavirus flette ancora la sua potenza negli ultimi dati emersi dal bollettino quotidiano della Protezione Civile: al netto dei contagi che scendono ancora (+531, ieri erano quasi 700) sono i decessi a scendere notevolmente, “solo” 50 tra ieri e oggi. Il bollettino della Protezione Civile però deve fare a meno oggi dei dati della Lombardia che ancora non sono stati calcolati, anche se nelle altre voci in arrivo dalla Regione di Fontana e Gallera vi sono sensibili decrementi anche su tutte le altre informazioni chiave per il contagio da coronavirus. Sono 229.858 le persone positive al Covid-19 dall’inizio della pandemia (aumento di 531 casi rispetti a ieri), di questi sono però 56.594 (-1.158) le persone attualmente positive: 140.479 (+1.639) i guariti-dimessi, mentre le vittime salgono come conteggio generale fino a 32.785. Sul fronte ospedaliero, i ricoverati in Terapia Intensiva sono 553 (-19), mentre 8.613 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 82 pazienti rispetto a ieri. Infine, 47.428 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. A livello di diffusione regionale del contagio, da segnalare nei primissimi posti le 25.614 persone ancora malate in Lombardia, 7.703 in Piemonte, 4.457 in Emilia-Romagna, 2.660 in Veneto.

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I DATI DI IERI

La frenata del coronavirus continua e anche nell’ultimo bollettino diffuso ieri dalla Protezione Civile sono i numeri a raccontare un’emergenza di certo non finita ma al momento su livelli del tutto confortanti: in attesa dei nuovi dati in uscita questo pomeriggio attorno alle ore 18 sul sito della Protezione Civile nazionale, gli ultimi risultati emersi sabato raccontano di altri 119 morti registrati (totale sale a 32.735), con crescita di 669 nuovi casi (6 su 10 sono della Lombardia, ancora primo approdo della pandemia nelle ultime 24 ore). Dall’inizio dell’emergenza Covid-19 sono  229.327 le persone contagiate, ma di queste solo 57.752 sono attualmente positive (-1.570 assistiti rispetto a venerdì): ottimo ancora il fronte ospedaliero, con 572 in terapia intensiva (-23), 8.695 persone sono ricoverate con sintomi (-262) e 48.485 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Ottimo ancora il numero di guariti con una media confermata rispetto agli scorsi giorni: 138.840 totali, +2.120 tra venerdì e sabato.

BOLLETTINO CORONAVIRUS: I TEST SIEROLOGICI DA DOMANI

A livello di diffusione regionale del coronavirus, l’ultimo bollettino della Protezione Civile disponibile prima del 24 maggio recita 25.630 persone attualmente positive in Lombardia, 8.025 in Piemonte, 4.570 in Emilia-Romagna, 2.841 in Veneto, 1.766 in Toscana, 1.734 in Liguria, 3.581 nel Lazio, 1.713 nelle Marche, 1.273 in Campania, 1.805 in Puglia, 565 nella Provincia autonoma di Trento, 1.512 in Sicilia, 459 in Friuli Venezia Giulia, 1.168 in Abruzzo, 214 nella Provincia autonoma di Bolzano, 56 in Umbria, 287 in Sardegna, 35 in Valle d’Aosta, 288 in Calabria, 189 in Molise e 41 in Basilicata. Come annunciato ancora ieri dal commissario all’emergenza Domenico Arcuri, da lunedì 25 maggio al via finalmente in tutta Italia l’indagine di sieroprevalenza per provare a “scovare” quante persone nel nostro Paese abbiano sviluppato gli anticorpi.

I test sierologici verranno eseguiti su campione scelto di 150mila persone residenti in 2000 Comuni, distribuiti per sesso, attività e sei classi di età: come annunciato dalla Protezione Civile, gli esiti dell’indagine, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l’analisi comparata con altri Paesi europei. I prelievi avverranno o in laboratori selezionati dalla Croce Rossa o a domicilio, tutto già pre-ordinato e normato dall’intervento dei nuclei sul territorio della medicina regionale e della stessa CRI. In caso di diagnosi positiva, spiega il report ministeriale, «l’interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dal proprio Servizio sanitario regionale o Asl per fare un tampone naso-faringeo che verifichi l’eventuale stato di contagiosità».

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