Il bollettino vaccini Covid di oggi, domenica 10 aprile 2022, è stato comunicato nella mattinata odierna alle 6.15 e riporta i dati aggiornati circa la campagna vaccinale avviata dal Governo italiano ormai da un anno e mezzo a questa parte. I dati certificati dal Ministero della Salute e dall’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità, testimoniano l’ormai tradizionale “andamento lento” delle vaccinazioni, con il totale complessivo delle somministrazioni che si sposta ormai di 50/100mila dosi al giorno. Sono ad oggi 136.201.759 le inoculazioni eseguite, con il dato delle terze dosi che segna stamane quota 39.037.637



In merito agli italiani che hanno completato il primo ciclo vaccinale con Pfizer/BioNTech, Moderna, AstraZeneca o Johnson & Johnson, il numero segna quota 48.554.328, il che significa che l’89,94 per cento dei nostri connazionali ha ricevuto le prime due dosi. Coloro che invece hanno ricevuto almeno una dose, e che dovrebbero quindi immunizzarsi nelle prossime settimane, sono invece 49.362.191, per una percentuale pari al 91,43 per cento della platea. Infine, concludiamo dando uno sguardo alle dosi di vaccino consegnate in Italia, ormai ferme da un pezzo e pari a 141.899.967.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 10 APRILE: “ALTRI 4 PROGETTI VACCINALI IN ROLLING REVIEW”

Dopo avere letto il bollettino vaccini Covid di oggi, domenica 10 aprile, riportiamo le affermazioni di Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria: “Oggi, nel mondo, ci sono 350 progetti di vaccini contro SARS-CoV-2 in sviluppo, 153 di questi sono in sperimentazione clinica e sono 5 quelli arrivati al traguardo in Europa. Ce ne sono poi, altri 4 in rolling review”, strumento normativo che l’Ema adopera per accelerare la valutazione di un farmaco o vaccino promettente nel corso di un’emergenza di salute pubblica.



“Questi numeri – ha proseguito Scaccabarozzi, le cui frasi campeggiano sulle colonne di Rai News – indicano che la ricerca non si è fermata per i vaccini anti-Covid e per il loro aggiornamento: l’attenzione dell’industria c’è, gli studi stanno andando avanti, l’Ema garantisce sistemi procedurali molto più veloci ma con la massima sicurezza. È chiaro però che per garantire l’efficacia contro le diverse mutazioni potrebbe essere necessario modificare la composizione di quelli già autorizzati. Su questo aspetto, già da giugno 2021, l’Ema ha emanato una serie di linee guida, con tutti gli aspetti procedurali per la presentazioni di variazioni nella composizione dei vaccini”.