Il nuovo bollettino vaccini Covid di oggi, domenica 2 ottobre 2022, è stato diramato nella mattinata odierna attraverso il consueto report del Ministero della Salute, che aggiorna puntualmente gli italiani sull’andamento della campagna vaccinale, avviata il 27 dicembre 2029. In totale sono state fin qui somministrate 140.789.803 dosi di vaccino anti-Coronavirus, pari al 90,2% delle dosi consegnate, che ammontano a 156.004.444.



Nella fascia over 12, il 91,55% della platea ha ricevuto almeno un’iniezione, per un totale di 49.432.912 dosi somministrate, mentre il ciclo completo con due dosi è stato inoculato al 90,18% della popolazione, pari a 48.690.684 dosi. La terza dose (booster), invece, è stata distribuita all’84,19% della popolazione destinataria, pari a 40.159.365 dosi inoculate. Il secondo booster è stata infine destinata al 17,43% della popolazione potenzialmente oggetto di seconda dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi, per un ammontare complessivo di 3.332.710 dosi somministrate.



BOLLETTINO VACCINI COVID, IL PROF. LORENZO MANTOVANI: “IMPORTANTE VACCINARSI CONTRO L’INFLUENZA”

Dopo avere letto il nuovo bollettino vaccini Covid, riportiamo le parole di Lorenzo Mantovani, professore ordinario di Igiene generale e applicata presso il dipartimento di Medicina e chirurgia dell’Università Bicocca di Milano, che ha messo in guardia gli italiani anche dall’influenza. Come ha dichiarato lui stesso ai microfoni di Adnkronos Salute, “dalle prime informazioni che provengono dall’altro emisfero la stagione autunnale sarà piuttosto complessa. Questo indica che la campagna di immunizzazione è ancora più importante. I vaccini antinfluenzali non sono tutti uguali ci sono alcune specificità. Alcuni sono indicati per i bambini, altri sono stati studiati, come i potenziati, per i soggetti con età superiore di 65 anni o a elevato rischio perché portatori di malattie croniche o altre patologie che rendono l’organismo più fragile e più prono a sviluppare complicanze”.



Inoltre, il valore di un vaccino anti-influenzale si valuta cercando di comprendere, attraverso studi di diversa natura, la sicurezza, innanzitutto e, quindi, l’efficacia. Il rapporto rischio-beneficio, in questo caso, è estremamente favorevole”.