Il bollettino vaccini covid di oggi
Nella mattina presto di oggi, lunedì 3 ottobre, è stato aggiornato, come d’abitudine, il bollettino dei vaccini per il covid con il numero di inoculazioni complessive avvenute nelle ultime 24 ore. In generale, è già da tempo che la campagna vaccinale sembra essersi un pochino incagliata con numeri che crescono piuttosto a rilento. Nelle ultime 24 ore, comunque, le inoculazioni complessive sono arrivate a quota 140.791.576 che rappresenta un aumento di appena 2mila dosi scarse rispetto alla giornata di ieri (che il totale era fisso a 140.789.803).
In generale, ad aumentare nel bollettino dei vaccini per il covid è soprattutto la quarta dose, come spesso capita. Scendendo nel dettaglio delle inoculazioni, le prime due dosi sembrano essere stabili da parecchio tempo e fisse al 91,55% e al 90,18% della popolazione. Dal punto di vista della terza dose, le inoculazioni sono aumentate di appena 300 dosi, con un totale dell’84,19% della popolazione (in numeri, rappresentano 40.159.623 dosi inoculate. Infine, la maggior parte delle inoculazioni del bollettino dei vaccini per il covid di ieri, sono nel contesto della quarta dose, portando il totale a 3.334.249 (pari al 17,44% della popolazione oggetto della dose booster).
Bollettino vaccini covid, Pregliasco: “Troppe poche quarte dosi”
Nel frattempo che il bollettino dei vaccini per il covid attesta una diminuzione importante delle inoculazioni delle quattro dosi di vaccini, in particolare nell’ambito della quarta dose che proprio non sembra prendere strada, Fabrizio Pregliasco sembra aprirsi ad una speranza, pur rimanendo cauto nelle sue previsioni. Alla Stampa ha detto che non dovremmo aspettarci una nuova ondata di covid, quanto piuttosto “una nuova onda”, intendendo che da ora l’infezione dovrebbe procedere attraverso piccoli e sporadici aumenti periodici.
Infatti, secondo Pregliasco, “il livello di immunizzazione”, testimoniato anche dal bollettino dei vaccini per il covid, “è piuttosto alto e quindi ci proteggerà dal rischio di ammalarci come un anno fa”. Rimane, comunque, importante, secondo Pregliasco, che si vaccinino “tutti una quarta volta, compresi i bambini”, perché i vaccinati con il secondo booster sono ancora “troppo pochi”. Infine, Pregliasco avvisa che “non possiamo attendere continuamente nuovi vaccini per nuove varianti, dobbiamo intervenire il prima possibile” ed “imparare a convivere con il virus”.