IL BOLLETTINO SUI VACCINI COVID

Nell’ultimo aggiornamento sul bollettino nazionale, i vaccini somministrati in Italia si stabilizzano a quota 127.538.360: il totale di italiani con almeno una dose ricevuta sale così a 48.970.157, ovvero il 90.67% della popolazione over 12.

Il tutto mentre si assiste ad una prevedibile frenata delle prime dosi dovuta agli effetti dell’obbligo vaccinale inserito per Decreto: a pochi giorni dall’effettivo via delle regole sull’obbligo over-50 (dal 1 febbraio), lo “sprint” delle ultime tre settimane sembra affievolirsi. Uno “boom” di 340mila Italiani sopra i 50 anni si sono vaccinati contro il Covid, ora però la platea sembra stabilizzarsi e sono ancora 1,7 milioni di cittadini over-50 che restano convinti no vax (riduzione del 15% rispetto alle stime iniziali fornite dal generale Figliuolo nei report globali sui vaccini). Il bollettino nazionale mostra oggi il totale di almeno una dose o guariti entro i 6 mesi che sale a 49.923.911, ovvero il 92,43% della popolazione over-12. Continua invece la campagna sulle terze dosi, con ad oggi 32.910.171 persone che si sono sottoposte (83,23% della popolazione oggetto della somministrazione) al richiamo booster.



CALO PRIME DOSI: DAL 10 FEBBRAIO ARRIVA NOVAVAX

Grazie ai calcoli effettuati da Lab24 per “Il Sole 24 ore”, combinati con quelli giornalieri forniti dal bollettino nazionale del Governo, emerge come dal 7 gennaio al 13 gennaio, quando la misura dell’obbligo era stata appena adottata dal Governo, le nuove somministrazioni sono state 128.772 (balzo del 231,5% rispetto alle quasi 39mila della settimana precedente). Ebbene, nei sette giorni successivi (dal 14 al 20 gennaio) sono scese a quota 119.004 (-7,6%), per poi crollare a 85.438 (-28,3%) nella settimana 21-27 gennaio. Dal 1 febbraio per chiunque trovato sopra i 50 anni senza vaccino scatta la multa una tantum da 100 euro, mentre dal 15 febbraio scatta addirittura la sospensione dello stipendio o della pensione. Un possibile tentativo di “convincimento” per la fetta di non vaccinati che ancora “resiste” in Italia sarà l’arrivo del vaccino Novavax: dal 10 febbraio scattano le prime tranche di dosi (3,6 milioni), per un totale di 27 milioni per l’intero 2022. Ricordiamo infatti che il vaccino “Nuvaxovid” sarà utilizzabile – in un primo omento – solo per le prime dosi, dunque circa 5 milioni di italiani over-12 ancora non coperti dall’immunizzazione vaccinale.



Leggi anche

Commissione Covid al via: ok regolamento, pronte audizioni/ Legale parenti vittime: "Vogliono screditarci"