In attesa dell’aggiornamento dei dati in Germania e nel resto d’Europa (fermo al 5 gennaio), l’Italia “corre” e nel bollettino quotidiano sui vaccini anti-Covid somministrati diviene la prima in Ue (per percentuale in relazione alla popolazione) e ottava al mondo. Con i dati aggiornati alle ore 9.29 del 7 gennaio 2021 l’Italia ha effettuato 322.943 vaccinazioni, con le dosi somministrate maggiormente nelle Regioni Veneto (più di 36mila, 84,4% delle dosi Pfizer ricevute), Lazio (67,2%), Trentino (62,9%), Toscana (79,9%) e Puglia (60,5%).



Le Regioni ancora a rilento sul piano vaccinale sono la Lombardia (22% anche se in netta crescita negli ultimi giorni, ndr), Sardegna (18,5%), Calabria (15,7%) e Valle d’Aosta (20,4%). Gli operatori sanitari e sociosanitari vaccinati sono 274.669, con 30.488 di personale non sanitario e 17.786 per ospiti e personale delle Rsa. L’età mediana più vaccinata resta la fascia 50-59 (92mila vaccinati), seguita da 4-49 (71.426) e 30-39 (56.095).



Bollettino vaccini Covid Italia in tempo reale

VACCINI ITALIA: SPERANZA “PRIORITÀ DOSI AI MEDICI”

I dati sui vaccini anti-Covid in Italia registrano una forte accelerata rispetto al forte ritardo iniziale: al momento l’Italia è davanti anche alla Germania per percentuale di popolazione vaccinata (0,51 contro 0,44) anche se le vaccinazioni tedesche sono state 360mila e con aggiornamenti fermi allo scorso 5 gennaio. A livello mondiale secondo la classifica stilata dal portale statistico “Our World in data” l’Italia si trova dietro a Israele, Emirati Arabi, Bahrain, Stati Uniti, Gran Bretagna, Danimarca, Russia, ma davanti a Germania e Canada nella top ten mondiale.



«I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, come tutto il personale sanitario, hanno la priorità nelle vaccinazioni. E come già previsto dal piano avranno un ruolo fondamentale in fasi diverse della campagna di vaccinazione anti-Covid 19», lo ha spiegato stamattina il Ministro della Salute Roberto Speranza dopo i forti lamenti avanzati dal segretario generale della Fimmg (Federazione dei medici di base) Silvestro Scotti, in merito al fatto che i medici di famiglia siano al momento gli ultimi previsti dall’immunizzazione del vaccino anti-Covid nel piano vaccinale nazionale e regionale.