Sono in tutto 71.419.757 i vaccinati in Italia secondo il bollettino del Governo aggiornato ad oggi 8 agosto 2021 (alle ore 6): il 63,4% della popolazione over 12 – ovvero 34.280.114 hanno anche completato interamente il ciclo dei vaccini, con l’obiettivo fissato dal commissario Figliuolo del 70% di vaccinati in Italia entro settembre. Mentre impazzano le polemiche sui vaccini e soprattutto sul Green Pass, la campagna italiana prosegue spedita nonostante i mesi estivi: è ancora la Lombardia con il 99,7% delle dosi somministrate su quelle consegnate ad essere la regione leader per le vaccinazioni, con 12,7 milioni di lombardi che hanno ricevuto almeno una dose.
Seguono Lazio, Veneto, Emilia Romagna e Campania: «le evidenze disponibili dimostrano che la risposta immunitaria dura dai 9 ai 12 mesi e che anche i grandi anziani la raggiungono e la mantengono nel tempo. Inoltre, non ci sono dati che ci fanno preoccupare per mancata protezione, anzi», ha spiegato oggi al Corriere della Sera il direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini.
VACCINI COVID, IL PUNTO DI MAGRINI (AIFA)
Secondo il n.1 dell’Agenzia italiana del farmaco la convivenza con il Covid dovrà rimanere per almeno qualche anno, ma con il vaccino sarà ridotto al minimo l’impatto della gravità di questa pandemia (come dimostra il crescere della campagna vaccini come “schermatura” della pur contagiosissima variante Delta). «La convivenza col Covid renderà necessario fare il vaccino verosimilmente ogni anno, ma sarà una decisione collegiale da prendere nei prossimi mesi», spiega ancora Magrini, sottolineando come il richiamo “anticipato” non avverrà per tutti, ma solo «per gli immunodepressi come trapiantati, pazienti oncologici o coloro che fanno specifiche terapie immunosoppressive che è stato dimostrato beneficiano di una terza dose per raggiungere una buona immunità. Le persone che non appartengono a queste categorie possono stare tranquille: le due dosi già ricevute garantiscono una eccellente protezione». Il 30 settembre è fissata la chiusura della campagna vaccinale di massa, con Magrini che conferma la linea del commissario Figliuolo: «l’obiettivo è stato centrato, raggiungeremo oltre il 70% della popolazione. Un grande risultato. L’obiettivo di fine settembre lo consideravamo raggiungibile già a marzo. Eravamo consapevoli che nei mesi estivi si sarebbe realizzata una parte importante della campagna vaccinale di massa senza precedenti. Un percorso non facile, caratterizzato da eccessi di polemiche oggi per fortuna superate».