Il bollettino vaccini covid è stato comunicato anche oggi, venerdì uno aprile 2022. Conclusosi lo stato di emergenza inizia una nuova fase nel contrasto alla pandemia di covid, una fase che si spera possa portare ad un incremento delle vaccinazioni rispetto a quanto avvenuto nelle ultime settimane, quando le inoculazioni si sono di fatto bloccate. Negli ultimi trenta giorni l’incremento di dosi totali è cresciuto di circa 50mila dosi al giorno, e anche rispetto al bollettino di ieri si è confermata questa tendenza, visto che il totale di inoculazioni si è portato a quota 135.9 milioni.



Fermo anche il dato delle terze dosi, ad oggi a quota 38.8 milioni, mentre in merito agli italiani immunizzati, che hanno completato il primo ciclo vaccinale con le due dosi di Pfizer/BioNTech, o AstraZeneca, o eventualmente il monodose di Johnson & Johnson, il dato è salito a quota 48.5 milioni, pari all’89.9per cento dei vaccinabili. Infine, per quanto riguarda il numero di dosi consegnate, il dato segna sempre 141.9 milioni di vaccini, fermo ormai da tempo alla luce proprio delle vaccinazioni bloccate.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 1 APRILE: ANDREA COSTA SUI VACCINI

Ed è tornato a parlare di vaccino anti covid il sottosegretario alla salute Andrea Costa, intervistato nella giornata di ieri da parte di Fanpage. Secondo l’esponente del governo è probabile che si faranno dei “richiami annuali”, ed è meglio non parlare di quarte o quinte dosi in quanto “il cittadino che da vent’anni si fa il vaccino antinfluenzale non è arrivato a farsi la ventesima dose”. Difficile stabilire quando ciò avverrà, ma sarà la politica a fare una scelta “in base alle indicazioni scientifiche”.



In vista dell’estate che arriverà a breve: “Sarà molto vicina alla normalità senza restrizioni ma in questi due anni i cittadini hanno maturato una grande consapevolezza e un grande senso di responsabilità”. Ora, però, non è giusto “pregiudicare il presente per paura del futuro”. L’estate “potrà essere un momento di rilancio e di ripresa per il nostro Paese, dopodiché a settembre valuteremo. Non dimentichiamoci che rispetto agli anni scorsi oggi abbiamo una platea del 92% che si è vaccinata, sicuramente abbiamo già una protezione in più rispetto al passato”.