Anche in questo secondo martedì del mese di agosto si rinnova l’appuntamento con il bollettino vaccini Covid, che, avvalendosi dei dati diramati dal Governo, fornisce un’istantanea sempre nitida, puntuale e aggiornata dell’andamento della campagna vaccinale nel nostro Paese. In particolare, stando a quanto comunicato alle 6.11 di oggi, 10 agosto 2021, sono in tutto 72.157.027 le persone vaccinate in Italia. Inoltre, il 64,27% della popolazione over 12 (34.712.353 giovani) ha completato interamente il ciclo dei vaccini.



Fino ad oggi, nello Stivale sono stati consegnati 74.524.000 vaccini, con una netta prevalenza del siero Pfizer/BioNTech (51.718.225), seguito da Vaxzevria (ex AstraZeneca, 11.983.529), Moderna (8.812.664) e Johnson&Johnson (2.009.582). Fra le regioni, è ancora la Lombardia a risultare la prima area geografica della nazione per numero di dosi somministrate su quelle consegnate (100,2%). Subito dopo vengono le Marche (99,4%), la Puglia (98,1%), il Piemonte e il Veneto (entrambi a quota 97,5%).



VACCINI COVID, BURIONI: “I SIERI CONTRO IL CORONAVIRUS FUNZIONANO MOLTO BENE, MA BISOGNA SOMMINISTRARLI IN FRETTA”

I nuovi dati relativi al bollettino vaccini Covid sono stati pertanto svelati, ma sui social network impazza l’ennesimo contraddittorio a distanza che vede coinvolto il virologo Roberto Burioni, docente dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. L’esperto ha infatti pubblicato un tweet nel quale sottolinea che “i vaccini funzionano, pure molto bene. Però bisogna vaccinarsi, fatelo alla svelta”. Insomma, un appello accorato a ricorrere all’inoculazione dei preparati anti-Covid in vista della stagione autunnale, quando si teme un’ulteriore recrudescenza della pandemia. Qualcuno, però, ha storto il naso e, fra i no vax, c’è stato anche chi ha attaccato Burioni, ormai abituato a vivere conflitti “social” di questo tipo.



Va altresì evidenziato che, al suo messaggio, il medico ha allegato il grafico sull’incidenza dei casi gravi di Covid-19 registrati dal 1° luglio in Israele tra gli over 60 vaccinati e non vaccinati. Due curve che indicano un distacco ampio tra i due gruppi, con un’assoluta prevalenza di non vaccinati: l’ennesima, ulteriore conferma, qualora ve ne fosse bisogno, che il vaccino rappresenta, ad oggi, l’arma più efficace contro il virus SARS-CoV-2, che sta ancora seminando morte, dolore e panico in tutto l’orbe terracqueo, complice la diffusione delle sue varianti.