Anche oggi, domenica 10 ottobre 2021, è stato comunicato il nuovo bollettino vaccini covid. Come sempre puntuale dopo le ore 6:00 di stamane, da poco meno di due ore quindi, è giunto l’ultimo aggiornamento sulla campagna di vaccinazione che certifica tutti i principali indicatori, a cominciare dal numero di persone immunizzate, coloro che hanno quindi già completato il ciclo vaccinale. Stando a quanto specificato dal ministero della salute e dall’istituto superiore di sanità, ad oggi il 80 per cento della popolazione totale vaccinabile over 12 è coperta dal covid, per un totale di 43.2 milioni di persone.



Cresce nel contempo il dato totale delle dosi somministrate nel nostro Paese dal 27 dicembre 2020 ad oggi, leggasi 86.2 milioni, numero che è aumentato di circa 200mila dosi nel giro delle ultime 24 ore, così come potete vedere anche confrontando il report odierno con il bollettino di ieri. Infine, per quanto riguarda il numero di terze dosi somministrate, ad oggi il totale è salito a quota 296.624, pari al 3.9 per cento del totale della platea di vaccinanti.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 10 OTTOBRE: IL COMMENTO DI VAIA

E sui vaccini si è espresso ieri il direttore dello Spallanzani, Vaia, che in occasione della consegna dei riconoscimenti del Museo Mineralogico Campano, ha spiegato: “Il Covid ormai è alle corde, serve il KO definitivo”. E ancora: “Dal punto di vista sanitario serve un mix tra vaccini e cure: i primi senza dubbio stanno funzionando, lo dicono i numeri al di là delle profezie nefaste dei gufi che prevedevano alti numeri di contagiati sia dopo le vacanze che alla riapertura delle scuole. Riguardo alle cure, stiamo lavorando alla seconda generazione di anticorpi monoclonali che funzionano anche contro la variante Delta e che possono aiutare quanti non hanno sviluppato anticorpi neutralizzanti”.



Vaia nell’occasione ha parlato anche dei vaccini agli under 12 ribadendo la sua contrarietà: “I numero ci dicono che negli under 12 i contagi sono irrilevanti: nei principali centri pediatrici italiani, l’Ospedale ‘Bambino Gesù’ di Roma e l’Ospedale ‘Gaslini’ di Genova non ci sono bambini in terapia intensiva e se c’è qualche ricoverato negli altri reparti presenta sintomi lievi. Per questo, per i bambini, al momento, il rapporto rischi – benefici pende dalla parte del rischio”.