Il nuovo bollettino vaccini covid con tutti i dati aggiornati ad oggi, sabato 10 settembre 2022, è stato comunicato come sempre poco prima delle ore 6:30 di questa mattina. Il ministero della salute assieme all’Iss, l’istituto superiore di sanità, ha così certificato tutti i vari dati riguardanti la campagna di vaccinazione di massa anti coronavirus, a cominciare dal totale di dosi somministrate, leggasi 140.4 milioni, per un lieve incremento rispetto a quanto fatto sapere tramite il bollettino vaccini covid di ieri.



Continuano a crescere ancora troppo lentamente le quarte dosi, ad oggi portatesi a quota 2.3 milioni, una chiara conferma che la popolazione a cui è rivolto il secondo booster, leggasi over 60 e fragili, preferisce attendere i nuovi vaccini aggiornati in arrivo a breve. Infine, per quanto riguarda i numeri del primo booster e degli italiani con le prime due dosi, il bollettino odierno segna quota 40.1 milioni e 48.6 milioni, rispettivamente pari all’84 e 90 per cento della platea di popolazione vaccinabile.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 10 SETTEMBRE: IL NUOVO STUDIO SU CENTAURUS

E a proposito di vaccini covid, giungono buone notizie da parte di uno studio sulla nuova sottovariante Omicron denominata BA.2.75, che non sarebbe più resistente agli anticorpi di Omicron 5, la sottovariante attualmente dominante. Stando al lavoro pubblicato su Lancet, quindi, la nuova “versione” del covid (nota anche come Centaurus), non dovrebbe discostarsi più di tanto rispetto a quella attualmente in circolazione e ciò rappresenta senza dubbio un’ottima notizia in quanto a reinfezioni e vaccinazioni. “Identificare quanto sia vulnerabile la popolazione, in questo momento, alle varianti emergenti è fondamentale”, le parole di Daniel Sheward, ricercatore presso il Dipartimento di microbiologia al Karolinska Institutet e primo autore dello studio, riportate da SkyTg24.it.



“Producendo uno pseudovirus per BA.2.75 – ha aggiunto – siamo stati in grado di testarne la sensibilità agli anticorpi presenti nei donatori di sangue”. Ben Murrell altro autore dello studio ha aggiunto e concluso: “Il nostro studio mostra che Omicron BA.2.75 ha approssimativamente lo stesso livello di resistenza agli anticorpi della variante dominante BA.5, il che è una notizia rassicurante se dovessimo subire un’ondata BA.2.75 in Svezia”