Anche in questo secondo mercoledì del mese di agosto si rinnova l’appuntamento con il bollettino vaccini Covid, che, avvalendosi dei dati diramati dal Governo, fornisce un’istantanea sempre nitida, puntuale e aggiornata dell’andamento della campagna vaccinale nel nostro Paese. In particolare, stando a quanto comunicato alle 17.10 di oggi, 11 agosto 2021, sono in tutto 72.701.822 le dosi di vaccino somministrate in Italia. Inoltre, il 64,83% della popolazione over 12 (35.015.123 individui) ha completato interamente il ciclo dei vaccini.



Fino ad oggi, nello Stivale sono stati consegnati 76.586.389 vaccini, con una netta prevalenza del siero Pfizer/BioNTech (53.751.124), seguito da Vaxzevria (ex AstraZeneca, 12.011.988), Moderna (8.816.644) e Johnson&Johnson (2.006.633). Fra le regioni, è ancora la Lombardia a risultare la prima area geografica della nazione per numero di dosi somministrate su quelle consegnate (98,2%). Subito dopo vengono le Marche (97,3%), la Puglia (96,3%), l’Abruzzo, l’Emilia-Romagna, il Piemonte e il Veneto (tutti a quota 95,5%).



VACCINI COVID, PEDIATRI ITALIANI LANCIANO L’ALLARME: “IL VIRUS UCCIDE ANCHE I BAMBINI”

Letto il nuovo bollettino vaccini Covid, registriamo l’appello lanciato in queste ore a mezzo social dalla Società italiana di pediatria, che, in accordo con la American Academy of Pediatrics, ha avvertito l’esigenza di beneficiare di uno specifico intervento di prevenzione vaccinale Covid-19 per l’età pediatrica, in modo da permettere di prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità.



“Abbiamo bisogno di un vaccino sicuro, efficace. Di uno scudo con cui difendere anche i nostri bambini da questo terribile virus”, hanno sottolineato i medici nel comunicato stampa diramato, accompagnato da alcune statistiche relative ai casi di decesso fra i minori nel nostro Paese che parlano decisamente chiaro: fino a questo momento, nella Penisola si sono registrate in tutto 14 morti fino ai 9 anni (casi al 5,5%) e 16 tra i 10 e i 19 anni (casi al 10%). Per quanto concerne i contagi, invece, in Italia fino ai 9 anni si contano 240.105 casi di positività, mentre tra i 10 e i 19 si arriva a quota 436.938. Anche i più piccoli, dunque, sono esposti ai rischi connessi all’infezione da Coronavirus e, a detta degli esperti, serve un’accelerazione netta sulle autorizzazioni all’uso dei sieri anti-Covid su di loro.