Il 43,4% degli italiani over12 hanno completato il ciclo dei vaccini anti-Covid: sono per la precisione dunque 23.441.322 ad aver ricevuto entrambe le dosi del vaccino, mentre sono 57.209.255 ad aver ricevuto almeno una dose del siero anti-Covid. Questo riporta il bollettino nazionale quotidiano redatto dal Commissario all’emergenza e dal Ministero della Salute, aggiornato all’11 luglio 2021.



Con l’emergere e il diffondersi della variante Delta, le autorità sanitarie e politiche di tutta Europa imprimono lo sprint in modo da completare al più presto il ciclo vaccinale completo: dopo 2 dosi, come noto ormai, la schermatura alla malattia è sperimentata, mentre dopo una sola il contagio può avvenire ma si limitano molto i sintomi e l’insorgere grave della malattia. Al momento in Italia restano comunque bassi i vari indici di allerta sulla possibile quarta ondata, ma come si assiste all’andamento in Inghilterra, Spagna e Olanda in questi giorni, occorre prestare attenzione e svolgere al meglio gli ultimi “chilometri” della campagna vaccini.



BOLLETTINO VACCINI, IL PUNTO DEL COORDINATORE CTS

«Il fenomeno è, al momento, molto più contenuto», spiega il coordinatore Cts e Presidente Css Franco Locatelli oggi al Corriere della Sera, «Questo incremento nei contagi è dovuto in larga parte alla progressiva dominanza della variante Delta che per la sua contagiosità, stimata essere di circa il 60% superiore a quella della variante Alfa, è passata rapidamente da pochi punti percentuali a valori del 50-60% in alcune regioni». Particolare attenzione deve essere rivolta in questo momento agli over-60, la categoria tra i “più fragili” con la minor quantità di vaccinati: ancora Locatelli osserva, «i dati su decessi e ricoveri in terapia intensiva sono molto più confortanti grazie alle vaccinazioni. E quest’ultima osservazione deve essere un ulteriore incentivo per completare in fretta il percorso dell’immunizzazione nelle fasce d’età oltre i 60 anni».



I dati del bollettino vaccini mostrano come su una platea di 7,3 milioni di italiani “60enni”, la prima dose l’hanno ricevuta il 74,71% (5,6 milioni) mentre hanno completato l’intero ciclo solo il 57,7%, ovvero 4,3 milioni di cittadini italiani tra i 60 e i 69 anni. Iniziativa in questo senso virtuosa è stata lanciata in Lombardia, come annunciato ieri dalla vicepresidente Letizia Moratti: «Vista la diffusione della variante Delta, con Milano che ha una copertura dell’81,3% della fascia over 60 contro la media regionale dell’85,6%, ho chiamato il sindaco Sala proponendogli l’avvio di una campagna vaccinale speciale a Milano dedicata a quella fascia d’età». Ieri sera l’accordo raggiunto e l’annuncio, «D’Accordo con il sindaco e con i presidenti dei Municipi in settimana organizzeremo questa campagna nei quartieri di Milano attraverso l’impiego di camper di Areu e la somministrazione del vaccino monodose Janssen di Johnson & Johnson».