Il bollettino vaccini covid di oggi, 12 giugno 2021, è stato emesso stamane, come di consueto poco dopo le ore 6:00. Gli ultimi dati aggiornati dal ministero della salute raccontano di un totale di 41.3 milioni di dosi somministrate da dicembre ad oggi, dato in aumento di circa 800mila unità rispetto a 24 ore fa (qui il bollettino vaccini di ieri). Il numero di dosi giunte nel nostro Paese continua a crescere, ad oggi 45.4 milioni, e per la maggior parte si tratta di farmaci firmati da Pfizer/BioNTech a quota 30.6 milioni, con AstraZeneca invece a 9.1 milioni, Moderna a 4.1, e infine il vaccino Janssen di Johnson & Johnson a quota 1.5 milioni.



Per quanto riguarda gli immunizzati, invece, coloro che hanno ricevuto sia la prima quanto la seconda dose, sono in totale 13.8 milioni, pari ad una percentuale del 25.5% sul totale della popolazione vaccinabile over 12. Il numero sta aumentando sempre più visto che le prime vaccinazioni sono scattate ormai sei mesi fa, di conseguenza molti hanno completato il ciclo.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 12 GIUGNO, GALLI SU ASTRAZENECA

Intanto non si placa il dibattito relativo al vaccino di AstraZeneca, per cui ieri il Comitatio Tecnico Scientifico si è espresso in favore solo degli over 60, e sulla vicenda è intervenuto anche il professor Massimo Galli, docente di Malattie infettive all’università di Milano e direttore di Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, che come riferisce l’edizione online di SkyTg24.it ha spiegato: “Molte delle persone che recentemente si sono vaccinate con AstraZeneca, se hanno sviluppato gli anticorpi, non è indispensabile che facciano la seconda dose”.



Quindi il docente universatario ha aggiunto e concluso: “Astrazeneca fu progettato inizialmente per un’unica dose, poi si vide che aveva margini abbastanza importanti di mancato successo e allora fu impostato con due dosi che complessivamente davano successo maggiore. Ma nella maggioranza di coloro che fanno la vaccinazione anche la singola dose e’ in grado di sviluppare una risposta immunitaria importante”.